Friuli e Puglia insieme per dire “Ora Basta”

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I ragazzi della community Valory dicono BASTA. Hanno messo in campo la loro creatività e il loro senso di responsabilità per realizzare un cortometraggio  dal titolo “Ora Basta“, prodotto da Bevalory, in partnership con Social Warning, a sostegno e favore di Mabasta, il Movimento Animato da STudenti Adolescenti che lotta contro ogni forma di bullismo, violenza e sopraffazione. Il video è uno strumento di sensibilizzazione e divulgazione utile a comprendere importanti dinamiche.

Fatti, non parole. Perché è dall’azione concreta ed immediata che si ottengono i risultati. Lo sa bene Mirko Cazzato che, nel 2016, facendo sue le parole dell’amato “prof” Daniele Manni ha fondato a Lecce il Movimento Mabasta per fermare il bullismo. «Un Movimento di giovani per i giovani – spiega Mirko – per dimostrare ai bulli che sono molto di più i ragazzi contrari che quelli favorevoli alle loro vessazioni. MABASTA è proprio l’acronimo di Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti».

Un Movimento che Valory App ha deciso di abbracciare in toto nell’ambito della sua proposta Valory@School sezione “Think Human, Act Digital”. «Assieme a Mabasta e Social Warning, l’altro nostro partner in campo digital, abbiamo deciso di creare un cortometraggio informativo sul bullismo dal titolo “Ora Basta” da presentare nelle scuole – spiega la Ceo di Valory, Simona dell’Utri – Solo facendo informazione e sensibilizzando i ragazzi su questo tema è possibile contrastare questa piaga sociale silente che ogni anno è causa di conseguenze sempre più gravi per i giovanissimi. Partiamo proprio da Pordenone, la città che ha ispirato Mirko per la creazione di Mabasta dopo che un’adolescente ha tentato il suicidio per le continue vessazioni, portando il nostro lavoro in sei classi dell’Istituto Mattiussi Pertini».

«Negli occhi dei ragazzi di Valory ho visto lo stesso entusiasmo e voglia di fare di quelli dei giovani di Ma Basta per questo motivo la sintonia con loro è stata da subito totale e immediata – rivela Mirko Cazzato – Spero che molti bulli vedano questo video, a mio avviso bello ed efficace, e si rendano conto di quanto stiano sbagliando. Non è mai troppo tardi per cambiare strada, anzi».

«Fare del male è faticoso e quando fai del male agli altri fai del male anche a te stesso – spiega il regista Giovanni Licari – I bulli possono fare le loro malefatte perché fanno gruppo mentre i buoni tendono ad isolarsi ma solo stando uniti si può vincere. Una filosofia che Valory ha nel proprio dna: fare gruppo per fare del bene. Sono felice perché durante le riprese si è creato un clima di armonia e collaborazione e rimarrà nel cuore di tutti una bella esperienza; inoltre, lavorare per le proprie passioni è sempre gratificante. C’erano molti ragazzi alla loro prima volta sul set che si sono messi in gioco e chi si è occupato della parte tecnica senza know how alle spalle. Ringrazio, inoltre, l’aver commesso degli errori perché solo sbagliando si cresce e si impara. Auspico che questo video sia il più utile possibile e che possa davvero fare la differenza nella lotta al bullismo».

«Come Social Warning abbiamo accettato molto volentieri questa partnership perché l’educazione digitale, che è il nostro core business, deve essere perseguita non solo in tutt’Italia, ma anche in tutta Europa – spiega Gregorio Ceccone – Per questo è fondamentale collaborare con più realtà che abbiano valori, mission e vision. Inoltre, per me che ho frequentato proprio le scuole di Pordenone è anche un modo per restituire qualcosa di importante a questo territorio. Chissà che questi ragazzi, una volta formati, non possano diventare loro stessi volontari e formatori per altri coetanei».