“Spalla a spalla”: la Settimana Santa di Mottola in un documentario di Peppe Carucci

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MOTTOLA (Taranto) – Cinquanta minuti per raccontare una storia lunga secoli. Musiche, immagini e narrazioni si fondono in “Spalla a spalla, storia di una comunità in cammino dal 1701”, il documentario realizzato dalla Confraternita del Carmine e Purgatorio di Mottola in occasione del 160esimo anniversario dei sacri Misteri di Antonio Maccagni (1860-2020). Con la regia di Peppe Carucci e la voce del vicedirettore di Rai 1 Angelo Mellone, in questo lavoro- scritto da Marco Sebastio- prendono forma la devozione popolare, la penitenza dei confratelli, un’intera comunità che si ritrova in una preghiera e in un rito collettivo che si rinnova, di generazione in generazione.

«Abbiamo provato a spiegare cosa muove ognuno di noi nel percorso di penitenza e, al contempo, il fascino antico dei nostri Riti». Così il priore Vito Greco, mentre cresce l’attesa- dopo due anni di fermo forzato causa Covid- per le processioni che da sempre caratterizzano questi luoghi. «La religiosità popolare è molto presente e raggiunge il suo apice durante la Quaresima e la Settimana Santa. Poi, il culto mariano è tra i più sentiti». Già nel ‘500 la devozione per la madonna del Carmine e, nel ‘600, la costruzione di una cappella che avrebbe gettato le basi per l’attuale chiesa a lei intitolata. Ancora, come raccontato nel video, nel 1506 la costruzione del santuario cosiddetto della Madonna Abbasc, dopo l’apparizione della Vergine a un pastore, durante un’alluvione.

Le musiche del video sono curate dal violinista Francesco Greco e le marce funebri sono dell’Orchestra di fiati Santa Cecilia del Maestro Giuseppe Gregucci. Montaggio Maurizio Galizia, attrice Fabrizia Nastasi. Nella narrazione, si alternano anche testimonianze toccanti, come quella di Mario Rella, indimenticato confratello scomparso di recente.

I pellegrinaggi del giovedì e del sabato Santo delle paranze, tra preghiere, marce funebri, statue e penitenti si alternano nel racconto di grande forza evocativa ed emozionale, arricchito alle voci di storici, esperti, confratelli e consorelle. «Piedi scalzi, tuniche bianche, volti incappucciati: la processione dei Misteri- scandisce la voce narrante- viaggia sulle spalle dei confratelli del Carmine. Sono loro l’anello di congiunzione tra passato e presente, tra la devozione popolare delle comunità rupestri di ieri e quella che oggi percorre i quartieri di Mottola».

A firmare la regia del documentario è Peppe Carucci, fotografo, filmmaker regista e dronista professionista. Tarantino, è autore e regista per Rai 1. Tra le sue collaborazioni: Linea verde, Linea blu, Vita in Diretta. «In questo lavoro- spiega- c’è tutto il pathos di quei momenti: dai preparativi prima dell’uscita dalla chiesa sino al ritorno, quando ormai tutto è compiuto e in tanti si lasciano andare a un pianto liberatorio».

La presentazione del docufilm è in programma domenica 3 aprile alle ore 20 a Mottola, nella sala convegni comunale in via Vanvitelli 2. Interverranno: il priore Vito Greco, il padre spirituale don Sario Chiarelli, il regista Peppe Carucci, l’autore Marco Sebastio, il sindaco di Mottola Giampiero Barulli, lo storico Sergio Natale Maglio. Nel corso della serata, prevista l’esecuzione di marce funebri della banda associazione musicale Umberto Montanaro Città di Mottola, diretta dal Maestro Barbara Gigante.