LECCE – Una favola opaca è uno spettacolo teatrale scritto e diretto da Mattia De Pascali e interpretato da Angelo Rizzo, Donatella Reverchon e Diego Perrone. Si tratta della stessa compagnia che un anno prima, alla riapertura post-lockdown dei teatri, aveva portato in scena La casa dell’oblio, storia fortemente influenzata dai contemporanei avvenimenti storici e, in particolare, dall’isolamento dei nuclei familiari.
La nuova rappresentazione teatrale di De Pascali tornerà a parlare di tensioni interne a una famiglia ma in un contesto totalmente diverso: se La casa dell’oblio era ambientata in una ricca villa signorile alla fine dell’Ottocento, Una favola opaca si svolge invece nella provincia leccese dei primi anni Novanta. Protagonisti sono un uomo e una donna, gravati da pesanti difficoltà economiche, e i loro cinque figli; di questi ultimi, sarà soprattutto il più giovane a subire le conseguenze di una scelta estrema, l’occasione di migliorare il proprio stato sociale ma a un prezzo fin troppo elevato.
Lo spunto iniziale per Una favola opaca è nato da un trafiletto apparso anni prima su una testata giornalistica locale. Dopo averlo letto, De Pascali ha pensato subito che l’accaduto fosse talmente inconcepibile da potere celare in sé un grande potenziale drammatico,se analizzato e raccontato correttamente. La notizia di cronaca è stata quindi fortemente romanzata dall’autore; per questo, come il cinema ci insegna, è doveroso considerare ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti come puramente casuale.
La prima di Una favola opaca si terrà al Teatro Asfalto di Lecce, via Dalmazio Birago, 60, venerdì 29 aprile; con replica sabato 30 aprile. L’orario di ingresso è fissato per le ore 20:30, il sipario per le 21:00.