Con “Museo Pasolini” di Ascanio Celestini si chiude il 12 maggio la stagione di prosa del Cavallino Bianco di Galatina

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GALATINA (Lecce) – Giovedì 12 maggio, con inizio alle ore 20.45, la stagione di prosa del teatro Cavallino Bianco di Galatina si chiude con lo spettacolo “Museo Pasolini” di e con Ascanio Celestini.

Celestini, attore teatrale, regista cinematografico, scrittore e drammaturgo, tra i più importanti rappresentanti del nuovo teatro di narrazione, omaggia il grande scrittore e regista friulano di cui ricorre nel 2022 il centenario della nascita. Attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore, un criminologo, si compone un ipotetico museo dedicato al grande intellettuale.

Ma come potrebbe essere  il “Museo Pier Paolo Pasolini”?
Secondo l’International Council of Museums, le cinque funzioni di un qualsiasi museo sono: ricerca, acquisizione, conservazione, comunicazione, esposizione.
In una teca, quindi, potremmo mettere la sua prima poesia, di quei versi resta il ricordo di due parole, “rosignolo” e “verzura”.

È il 1929 Gramsci ottiene carta e penna e comincia a scrivere i Quaderni dal carcere. Come dice Vincenzo Cerami: “Se noi prendiamo tutta l’opera di Pasolini dalla prima poesia fino al film Salò, l’ultimo suo lavoro, avremo il ritratto della storia italiana dalla fine del fascismo fino alla metà degli anni Settanta. Pier Paolo Pasolini ha raccontato cosa è successo nel nostro Paese in tutti questi anni”.

di e con Ascanio Celestini
voci Grazia Napoletano e Luigi Celidonio
musiche Gianluca Casadei
suono Andrea Pesce
produzione Fabbrica

Inizio ore 20.45. Biglietti da 20 a 10 euro o in abbonamento.