Domenica 22 maggio il Contamination Open Ensemble al Teatro van Westerhout di Mola di Bari

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MOLA DI BARI – L’Agìmus di Mola di Bari continua a farsi vetrina per i giovani talenti del territorio. E domenica 22 maggio (ore 20.30) ospita nel Teatro van Westerhout una formazione, il Contamination Open Ensemble, nata nella classe di musica da camera diretta al Conservatorio Nino Rota di Monopoli da Domenico Di Leo, pianista e compositore da sempre aperto ai linguaggi «altri» rispetto alla tradizione accademica, con particolare attenzione alla cultura musicale americana e afro-americana. Infatti, il gruppo, che propone un concerto dal titolo «Borderline – Oltre i confini», ha sviluppato sin dall’inizio una predilezione per un repertorio fresco e vitale, pieno di ritmo ed energia, pensato come un viaggio tra culture e generi molto diversi tra loro. Una vera e propria esperienza alla quale il pubblico partecipa attivamente attraverso tecniche performative come la «body percussion».

Tuttavia, il Contamination Ensemble è «Open», dunque «aperto», non solo all’interazione con l’uditorio, ma soprattutto alla partecipazione di altri musicisti, come alle sorprese e ai colpi di scena, soluzioni nelle corde dei cinque componenti del gruppo, il batterista Michele Di Modugno, la contrabbassista Francesca Perrone, il pianista e tastierista Gabriele Cavallo, il flautista e percussionista Alessandro Turi e la sassofonista e percussionista Sabrina Preite, tutti provenienti da esperienze musicali molto differenti tra loro.

Il loro incontro garantisce un amalgama decisamente originale, oltre a un sound carico di groove, al quale risponde il programma scelto per questo concerto, comprendente la «Prima Suite» per flauto e piano jazz trio di Claude Bolling, la «Suite Hellenique» e un medley di brani famosi di Pedro Iturralde e, ancora, la «Techno Parade» di Guillaume Connesson, l’«Eterofonia» di Gabriele Cavallo ispirata a «Clapping Music» di Steve Reich e, infine, la celebre «Spain» di Chick Corea, il grande jazzista latino-americano scomparso poco più di un anno fa. Insomma, autori che nelle loro composizioni hanno attinto a molteplici culture musicali.