LECCE – Domenica 22 maggio al Castello Carlo V di Lecce proseguono le attività di Attraverso il castello, progetto di valorizzazione della più grande struttura fortificata pugliese, nato dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce e le associazioni di promozione sociale 34° Fuso e The Monuments People.
Dalle 9:30 la nuova tappa della rassegna di itinerari tematici “Il Castello Fuori porta – connessioni con il territorio” proporrà un tour tra due delle più rappresentative fortificazioni del Salento. I partecipanti saranno condotti alla scoperta del “Castello di Mare” sull’Isola di Sant’Andrea a Brindisi, costruito da Alfonso II d’Aragona per bloccare l’avanzata dei Turchi alla fine del XV secolo per poi spostarsi nel capoluogo salentino, dove potranno esplorare il Carlo V.
Dalle 10 alle 12:30, in collaborazione con Salento Yoga, sulla terrazza dei camminamenti spazio a Morning Yoga. Kamal Fanibanda guiderà il percorso Hatha Yoga, pratica basata su una serie di esercizi psicofisici che potranno aiutare, attraverso il respiro e il movimento, a mantenere il controllo del proprio corpo e della propria mente, ritrovando così il proprio equilibrio.
Alle 10:30, 11:30, 12:30 e nel pomeriggio alle 16, 17 e 18 sarà possibile partecipare alla visita delle nuove aree restaurate e aperte al pubblico. Uno speciale percorso alla sorprendente scoperta della storia del maniero accompagnati dalla visione di contenuti multimediali e da una guida abilitata. Costruito in età medievale a ridosso delle mura dell’abitato, il Castello subì numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli successivi con interventi in età federiciana, angioina e aragonese.
Alle 19, infine, nella Piazza D’Armi terzo appuntamento della rassegna “Il Castello delle Rose – ronda letteraria” che aderisce al Maggio dei Libri, campagna nazionale che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli. Raffaele Costantini, dialogando con la giornalista Giovanna Ciracì, presenterà “Il bacio del figlio” (Scatole Parlanti). Il bacio del figlio prende spunto dal bacio di Zoff sulla guancia di Bearzot dopo la partita Italia-Brasile che condusse gli Azzurri a sfidare e battere la Germania Ovest nella finale dell’11 luglio 1982. Ma non è il calcio l’argomento del libro. È la celebrazione degli anni della fanciullezza, trascorsi per strada, attraverso gli occhi di un bambino con l’anima ipertrofica, in un mondo immerso nella fantasticheria con tinte oniriche in una delicata prosa lirica.