MASSAFRA (Taranto) – Dodici corti, tre lungometraggi (tra cui l’Orso d’Oro all’ultimo Festival di Berlino), alcune opere prime in proiezione, sonorizzazioni live, libri, workshop e progetti speciali. Tutto è pronto per la diciassettesima edizione di Vicoli Corti. Cinema di Periferia, il festival cinematografico che si terrà a Massafra dal 17 al 21 agosto, organizzato dall’associazione Il Serraglio, con la direzione artistica di Vincenzo Madaro.
Anche quest’anno il ricco calendario della manifestazione troverà il suo cuore pulsante nella competizione che vedrà in gara i cortometraggi di caratura nazionale e internazionale, ognuno di loro con uno sguardo attento ai temi della periferia e a nuovi linguaggi cinematografici, frutto del talento di alcuni tra i migliori giovani registi. Quest’anno saranno giudicati da una giuria tecnica presieduta dall’attrice e regista Nadia Kibout, insieme all’attore e regista Andrea Simonetti, al documentarista Giuseppe Carrieri e alla storica dell’arte Cristina Principale. Tutte le serate saranno condotte dall’attrice Erika Grillo. L’ingresso a tutti gli appuntamenti del festival è libero.
Mercoledì 17 agosto si parte alle 21, nella storica location di piazza Santi Medici, con i primi sei cortometraggi in gara: “L’uovo” di Daniele Grassetti, “La tecnica”, di Clemente De Muro e Davide Mardegan, “L’uomo Materasso” di Fulvio Risuleo, “Buon compleanno Noemi” di Angela Bevilacqua, “Warsha” di Dania Bdeir, “Piazzale d’Italia” di Enea Zucchetti.
Giovedì 18 agosto, sempre alle 21 in Piazza Santi Medici, toccherà agli altri sei in competizione: “Non esattamente Ken Loach” di Stefano Moscone, “Diorama” di Camilla Carè, “Datsun” di Mark Albiston, “Natia” di Roberta Spagnuolo, “Free Town” di Pietro Malegori, “Memoir of a veering storm” di Sofia Georgovassili.
Prima delle proiezioni dei corti di entrambe le serate, inoltre, si svolgeranno diversi eventi speciali: il 17 agosto, alle 19.30, nel giardino del Palazzo De Notaristefani andrà in scena “… Alla ragione e alla speranza”, un reading e installazione sonora a cura del Teatro Le Forche, con gli attori Giorgio Consoli, Erika Grillo, Giancarlo Luce, e le sonorizzazioni di Francesco Giannico. Un viaggio sonoro attraverso gli scritti di Pier Paolo Pasolini, figura su cui è incastonato il tema cardine di Vicoli Corti 2022: “Dove va l’umanità?” sarà infatti la domanda ispirata dal suo film “Uccellacci uccellini”, che verrà posta agli ospiti. E tutti i lavori selezionati dal festival cercano di dare una risposta al quesito, mostrando le varie sfaccettature dell’umanità contemporanea.
Dopo le proiezioni dei corti della prima giornata, il dj e producer Alex Palmieri sonorizzerà anche live un cortometraggio di Pasolini, oltre a tenere un dj set contraddistinto da sonorità ambient, dub e downtempo.
Il 18 agosto si partirà alle 20, sulla terrazza del Ritrovo degli Ostinati, con un rinfresco e la presentazione del libro “Popcorn & Patatine. Dalla sceneggiata napoletana al nuovo cinema meridionale” di Renato Scatà e Giuseppe Marco Albano. Quest’ultimo dialogherà con il giornalista Vincenzo Parabita, in un appuntamento in collaborazione con Volta la carta.
Dopo la proiezione dei corti, seguirà un altro omaggio a Pasolini, con la visione del corto “Tu sei bello come una stella”, di Monica Giordano. A seguire, dalle 23, il live set del produttore e sound engineer Deckard, insieme al chitarrista Luca Giannotti.
Nei tre giorni successivi del festival ci si sposta nella piazza d’Armi del castello di Massafra. Venerdì 19, alle 21, sarà proclamato e proiettato il cortometraggio vincitore di Vicoli Corti 2022. Seguirà la proiezione del primo lungo della manifestazione, “L’afide e la formica”, alla presenza del regista Mario Vitale e dell’attrice Nadia Kibout. Una storia che vede protagonista un’adolescente musulmana, la cui determinazione e vitalità contagerà un ex maratoneta, tanto da decidere di allenarla per farle vincere la sua corsa più importante.
Nell’evento speciale a seguire verrà mostrato un estratto del documentario in lavorazione del collettivo Sano/sano, in cui si racconta l’esperienza del ceramista Giorgio Di Palma e del fotografo Dario Miale, che lo scorso anno a Grottaglie hanno “lanciato” nello spazio un razzo in cartapesta. Alle 23.30 nell’atrio del castello si torna alla musica con l’artista audiovisivo tarantino Ivan Presicci e la live session «formaQuadra_Quadraphonic».
Sabato 20 agosto si parte alle 10, negli spazi della World Library di Massafra, con la masterclass del regista Giuseppe Carrieri, “La cura dello sguardo: il regista e l’immagine dei desideri”. I partecipanti esploreranno il vero senso che si cela dietro questo ruolo, tanto centrale quanto misterioso.
Alle 21 l’atrio del castello ospiterà poi la proiezione dei video finalisti della seconda edizione di Landscape 2022_Interaction Sound Telling Video Telling, a cura del Collettivo Zeugma.
Il lungometraggio di serata sarà il prestigioso “Alcarras” di Carla Simòn (Orso d’oro all’ultimo Festival di Berlino), che sarà presente in collegamento video, con l’introduzione del critico cinematografico Massimo Causo. La storia è ambientata in un piccolo villaggio della Catalogna dove la famiglia Solé vive del frutto di una terra che non è la sua, ma a cui dedica tutti i propri sforzi. Il cambio di piani del proprietario – impiantare pannelli fotovoltaici al posto dei peschi – provocherà una spaccatura all’interno della grande famiglia.
Alle 23 ci sarà la presentazione di “Allegory #1” di Salvatore Insana e Silvia Cignoli, video vincitore della seconda edizione di Landscape 2022_Interaction Sound Telling Video Telling. E, dalle 23.30, il dj set a cura di Luca G.
Domenica 21 agosto si riparte alle 21, con la proiezione di “Piccolo corpo” di Laura Samani: per l’occasione, interverrà l’attrice protagonista Celeste Cescutti, con l’introduzione di Massimo Causo.
Seguirà un’altra chicca proposta da Vicoli Corti: la proiezione – in anteprima assoluta nel Sud Italia – de “I Santi”, cortometraggio del regista tarantino Giacomo Abbruzzese (che vive da anni in Francia), presente insieme agli attori protagonisti Gaia Girace (“L’amica geniale”) e Claudio Segaluscio. Una storia drammatica e intensa, ambientata a Taranto: Maria cerca di aiutare il fratello tossicodipendente Donato, minacciato di morte per un debito non saldato. Ha una sola opzione: rubare. Per quanto possibile, il prima possibile.
Alle 23.30 si chiude con Matchless, un progetto di musica elettronica nato all’inizio del 2020 dalle cantanti e produttrici Miriam e Liliana Neglia.
Vicoli Corti si conferma un festival che continua a sperimentare le varie forme artistiche: dal 6 agosto, sui pannelli della pubblica affissione di Massafra, si possono ammirare “Manifesti Corsari”, illustrazioni a cura di Annalisa Manfredi (autrice anche del manifesto ufficiale di Vicoli Corti 2022) abbinate a delle poesie selezionate dalla World Library Massafra. Dal 16 al 19 agosto, inoltre, ci sarà un appuntamento dedicato a ragazzi e adulti a cura dell’artista Monica Giordano, in collaborazione con Teatro delle Forche e il team di cartapestai massafresi Pressis Charta: si tratta di un laboratorio di creazione di maschere di cartapesta intitolato “Il corvaccio parlante” e ispirato a “Uccellacci Uccellini” di Pasolini.