BARI – Giovedì 10 novembre al teatro Bravò di Bari sarà proposto lo spettacolo “Finchè la marca va” con gli Scemifreddi per il cartellone di spettacoli della “Rassegna di Teatro e Musica”, promossa da Angelica Gregucci titolare del teatro e Donato Sasso, direttore dell’associazione culturale Echo Events.
Al secolo Anthony Fracasso, Cristiano Nobile e Tonio Rollo, gli Scemifreddi sono originari di San Cesario di Lecce e sono nati artisticamente nel 2006. La loro comicità originale e fresca ha conquistato subito il pubblico di ogni età. Nelle performance parole, concetti e storie demenziali, s’intrecciano con giocosa e pirotecnica fantasia, in un cabaret un po’ anarchico che sfugge a tutte le regole, anche a quelle che la brutalità della vita regala.
Gli Scemifreddi dopo una prima esperienza nel teatro popolare salentino, debuttano nel 2007 con “3 cavalli completi, al quale hanno fatto seguito “Doveva succedere che succedesse” nel 2008, “Sbam” nel 2010, “Homologato” nel 2011 e “Asocial Network” nel 2012, fortunata produzione che riscuote cha riscosso premi in diversi festival della comicità. IL’esperienza accumulata in questi anni li ha portati nel 2014 a partecipare ai “Colorado Lab” di Milano con il pezzo “Sfilata d’altra moda”, nel quale vestono i panni di tre modelli tamarri, che rappresentano un’esilarante parodia del burroso mondo dell’haute couture. Il successo di questa esperienza li ha portati a far parte del cast fisso di Colorado.
Da questa tappa importante ha preso forma lo show “Finchè la marca va” scritto da Anthony Fracasso e Fabiano Marti, con la regia di quest’ultimo. Si tratta di uno spettacolo dove le trovate comiche combattono per non essere battute, dove la mimica e la musica si fondono e si confondono e dove tutto ciò che è un marchio può essere un film. È un viaggio speciale nella vita di tre improbabili modelli “cozzali” che, per chissà quale inspiegabile motivo, fanno successo, ma così tanto, da diventare vere e proprie guest star del mondo della moda e tra i più famosi testimonial pubblicitari. I tre cabarettisti salentini portano sul palco la loro comicità fresca e originale, a base di mimica-marchi-musica, oramai un vero e proprio “marchio di fabbrica”, facendo ridere il pubblico con il loro mondo fatto di giochi di parole e suggestioni nonsense.