BARI – Prende il via lunedì 5 dicembre “Natale & Comunità 2022”, il programma di contrasto alla povertà educativa e di promozione di esperienze di comunità promosso dall’assessorato comunale al Welfare e gestito dalla Biblioteca dei Ragazzi[e] – cooperativa sociale Progetto Città, in collaborazione con la rete cittadina di organizzazioni e servizi del welfare e Bari Social Book.
Un percorso plurale, ricco di appuntamenti diversificati per caratteristiche e tipologia, che coinvolge bambine/i, ragazze/i e famiglie della città con particolare attenzione alle persone più vulnerabili individuate dai servizi sociali o seguite dai servizi socio-educativi dell’assessorato al Welfare.
Le attività, tutte gratuite, saranno realizzate in tutti i cinque Municipi a partire dalla vigilia di San Nicola per proseguire sino alla Befana.
La manifestazione nasce per supportare il programma di contrasto alle povertà educative e alle solitudini dell’assessorato al Welfare, con l’obiettivo di offrire opportunità d’incontro, inclusione, scambio e sostegno a percorsi di costruzione delle comunità educanti, nonché di coinvolgere minori e famiglie in percorsi a carattere socio-educativo e ludico-culturale che, a partire dalle suggestioni, tradizioni e atmosfere natalizie, possano valorizzare il senso di solidarietà, la collaborazione e la cooperazione, l’abbattimento degli stereotipi culturali e razziali, la socialità e le relazioni positive.
Saranno sei gli eventi aperti a tutti i cittadini e le cittadine, bambini e bambine, ragazzi e ragazze, a cui si aggiungeranno le tante iniziative realizzate dalla rete cittadina in tutti i quartieri.
Si parte lunedì 5 dicembre, alle ore 18, nella sede della Biblioteca dei Ragazzi[e], all’interno del parco 2 Giugno, con “…E domani è San Nicola”, una veglia pomeridiana con letture animate di racconti e albi illustrati provenienti da tutto il mondo ispirate al santo più famoso del pianeta, protettore dei bambini e delle bambine, un’attività simbolica e di alto impatto emotivo. Le storie si alterneranno a musiche della tradizione natalizia e alla distribuzione di cioccolata calda e biscotti, alla luce delle lanterne che illumineranno i giardini della biblioteca. Al termine delle letture si realizzerà l’accensione delle lucine natalizie di un grande albero di Natale.
Nei giorni 10, 17, 27 dicembre e 5 gennaio, sempre negli spazi della Biblioteca Ragazzi[e], la “Tombola di Comunità” rappresenterà l’occasione per recuperare il valore simbolico del gioco in una dimensione familiare e comunitaria focalizzata sull’incontro tra generazioni e culture diverse. Un originale cartellone, composto non da 90 numeri bensì da 90 copertine di libri colorati, farà da sfondo all’iniziativa durante la quale un animatore estrarrà da un grande cappello, coinvolgendo i bambini, i titoli dei libri e ad ogni ambo, terno, quaterna e cinquina, leggerà e/o reciterà versi e racconti, aneddoti e ricordi natalizi e donerà il premio al vincitore.
Dal 10 dicembre al 6 gennaio si svolgeranno le attività realizzate dalla rete Bari Social Book e dai servizi di welfare cittadino in tutti i quartieri, e dalla rete In-con.tra.re negli ospedali e nei reparti pediatrici: letture animate e giochi in piazza, attività di animazione socio-educativa e ludica, atelier d’arte, laboratori intergenerazionali e interculturali, rappresentazioni teatrali, cinema, musica e tanto altro ancora nelle sedi dei servizi di welfare cittadino e all’interno dell’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII.
Tra gli appuntamenti più attesi, il 20 dicembre, alle 18, nel Teatro Kursaal Santalucia, “Natale a teatro”, un pomeriggio dedicato alla comunità e alla condivisione, offrendo opportunità anche a chi, come senza dimora e persone in povertà estrema, non ha mai avuto occasione di accedere a un teatro o assistere a un concerto natalizio, in cui performance di arte, musica e tradizione si alterneranno a racconti di Natale e giochi e premi in rete con alcune aziende del territorio. Il 22 dicembre il “Pranzo di pace natalizio”, a Casa della Culture, offrirà un momento di condivisione dedicato alle persone più fragili, all’insegna della solidarietà, dell’inclusione sociale e delle tradizioni interculturali, un’occasione d’incontro e di sensibilizzazione al dialogo e alla condivisione del vero spirito natalizio portatore di pace.
Il 18 dicembre e il 6 gennaio, dalle ore 17 alle 19, in vari luoghi della città si terrà “Le moto di… Babbo Natale e della Befana”, realizzata con la collaborazione dell’associazione Vita in moto per organizzare una sfilata che attraverserà i quartieri periferici e raggiungerà le strutture di accoglienza per incontrare minori e famiglie in condizioni di particolare fragilità sociale, cui saranno donati libri, giochi e dolci.
“Sono oltre 160 gli eventi programmati dall’assessorato al Welfare e dalla rete cittadina per questo Natale, che vogliamo dedicare allo spirito di comunità, alle relazioni, al contrasto alle povertà educative e alle solitudini – sottolinea l’assessora Francesca Bottalico -. Un programma educativo diffuso da realizzare in strada, nelle periferie e nei luoghi di cultura spesso inaccessibili, come un ueatro, a chi non ha possibilità economiche o comunque lontani da alcuni contesti segnati dalle povertà. Spesso durante le festività, nella frenesia delle giornate di festa, le solitudini diventano più pesanti e invisibili e noi vogliamo rivolgerci specialmente a coloro i quali vivono una condizione di isolamento, con piccoli e grandi eventi che rappresentano occasioni per incontrarsi, fare comunità, costruire relazioni sane, offrendo opportunità socio-culturali accessibili a tutti, come nel caso della serata al Kursaal, e momenti conviviali, come il pranzo dei popoli a Casa delle Culture con i rifugiati arrivati in questi mesi nella nostra città, o ancora attività ludiche come le tombole letterarie e la lotteria sociale con piccoli alberelli da piantare e mini-panettoni.
Non mancheranno ovviamente le iniziative pensate per educare le nuove generazioni alla solidarietà e all’attenzione verso l’altro, ad esempio con il progetto “Adotta un grande”, che vedrà centinaia di bambini preparare sacchetti e doni da distribuire durante le notti di festa alle persone senza dimora e agli anziani soli”.