LECCE – Da giovedì 8 dicembre all’Epifania, le Mura Urbiche di Lecce riaprono al pubblico su iniziativa del Comune di Lecce con la rassegna Mura pop-up. Christmas wall experience organizzata da 34° Fuso, in collaborazione con The Monuments People e Cosa vedere a Lecce. Dal giovedì alla domenica (ore 16:30/17:30/18:30 – ingresso 5 euro, ridotto per i residenti 2 euro, pacchetto famiglie 12 euro, gratuito per under 17 e disabili con accompagnatore – info e prenotazioni cosavederealecce.com) il percorso di visita – curato dalle guide abilitate di The Monuments People, condurrà alla scoperta delle antiche mura della città progettate tra XV e XVI secolo dall’architetto militare Gian Giacomo dell’Acaya per resistere al fuoco dei cannoni. Per favorire l’accessibilità sensoriale, cognitiva e culturale sono previsti anche tour in lingua inglese (ogni sabato alle 16:30) e quattro appuntamenti con la presenza di una traduttrice LIS in affiancamento alla guida (18, 24, 26 dicembre e 1 gennaio alle 17:30). Queste iniziative si aggiungono al percorso tra le riproduzioni tattili dei più importanti monumenti di Lecce, donate al Comune dal Rotary Club Lecce Sud, nell’ambito del progetto Toccare per credere, e messe a disposizione per la fruizione al primo piano del complesso Mura Urbiche. Domenica 11 e 18 dicembre sarà possibile prendere parte a uno speciale itinerario tematico di connessione del bene al resto della città. Saranno inoltre disponibili, su prenotazione dal 12 al 16 dicembre, l’esperienza di “visita attiva” e l’itinerario di connessione tra il bene e la città, creati per la scoperta dei contenuti storico – artistici legati alle Mura rivolti ai ragazzi degli Istituti scolastici. Calendario dettagliato e prenotazioni su cosavederealecce.com.
Le Mura Urbiche sono il tratto superstite della cinta muraria di epoca cinquecentesca, quello nord-occidentale con il Bastione San Francesco, che sostituì quella precedente, meno fortificata, per volontà dell’imperatore Carlo V che dotando le città di più possenti opere difensive intendeva arginare le invasioni turche nella terra d’Otranto e nel resto del Sud Italia. L’incarico fu affidato all’architetto militare Gian Giacomo dell’Acaya, che si occupò anche della ricostruzione e fortificazione del Castello di Lecce. Alle Mura si accede dall’infopoint in via Leonardo Leo, da dove si possono raggiungere, attraverso una passerella aerea, i camminamenti lungo i bastioni che si trovano a cinque metri e mezzo d’altezza. La visita si completa nei sotterranei interni al Bastione, dove – grazie agli allestimenti multimediali – si può apprendere la storia del complesso murario. Le Mura si affacciano sul Parco dove gli archeologi di Unisalento, durante i lavori di scavo, hanno fatto importanti scoperte archeologiche, fra cui i resti di una strada romana; vi è inoltre il fossato riportato alla luce dopo che per secoli era rimasto nascosto sotto terra, proprio come l’aveva progettato Gian Giacomo dell’Acaya su indicazione dell’imperatore Carlo V, nel Cinquecento.