PUGLIA – Attraversare il ventennio che ha cambiato il volto della Puglia, tra parole, storie e le immancabili istantanee fissate nel tempo e nella memoria dall’occhio dei fotografi: è questo l’intento del primo seminario organizzato nell’ambito della mostra fotografica #StoriediPuglia 1960-1980, visitabile gratuitamente fino al prossimo 23 marzo nella sede del Consiglio Regionale della Puglia.
Appuntamento giovedì 23 febbraio alle ore 10.00 nella stessa Agorà di via Gentile n.52, a Bari, per l’incontro dal titolo “Le trasformazioni sociali, economiche e antropologico-culturali della Puglia raccontate attraverso la fotografia”, anch’esso gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. A confrontarsi sul tema saranno Silvia Godelli, già docente di Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Bari, Laura Marchetti, docente di Didattica Generale all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Marco Dallari, già professore ordinario di Pedagogia Generale all’Università degli Studi di Trento, Raffaele Gorgoni, giornalista, scrittore e documentarista. A coordinare gli interventi sarà la giornalista Maddalena Tulanti, mentre le conclusioni dell’incontro saranno a cura della Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Loredana Capone.
Il calendario degli eventi collaterali alla mostra #StoriediPuglia 1960-1980 proseguirà, poi, il prossimo 23 marzo alle ore 16.30 con il seminario dal titolo “La musica nei canti di lavoro e di protesta”. Ospiti della giornata saranno Dinko Fabris, professore di musicologia all’Università della Basilicata; Roberto Ottaviano, professore di sassofono jazz al Conservatorio di Bari; Moni Ovadia, attore e attivista per i diritti civili. Coordinerà Pasquale Attolico, direttore di CIRANOPOST. Seguirà un concerto sulle musiche di protesta degli anni 1960-1980 a cura del gruppo musicale Terrae, con Rocco Capri Chiumarulo, Loredana Savino, Paolo Mastronardi, Alessandro Pipino.
LA MOSTRA
#Storiedipuglia 1960-1980 è l’esposizione fotografica promossa dall’Associazione Cirano e da SISUS – Società Italiana di Scienze Umane e Sociali APS, in collaborazione con Cime e Kurumuny,con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia e della sua biblioteca Teca del Mediterraneo.
La mostra è visitabile (ingresso libero e gratuito) da lunedì 13 febbraio fino a giovedì 23 marzo 2023 nella sede del Consiglio Regionale (via Giovanni Gentile, n.52, Bari), dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 18.00.
Dieci sezioni, per complessivi 79 scatti raccontano le trasformazioni sociali di cui la Puglia è stata protagonista tra il 1960 e il 1980: un ventennio durante il quale nel sud Italia come nel resto del mondo – venti di cambiamento hanno soffiato sul mondo del lavoro e delle professioni, sulla cultura, sul costume. Le immagini che documentano la realtà pugliese e la sua condizione economico-sociale, antropologico-culturale, le lotte sociali, sono state realizzate da giovani appassionati di fotografia militante, e sono ripartite a seconda dei temi e dei contenuti affrontati in diverse sezioni:
1. Anonimi, gli anni precedenti;
2. Bambini;
3. Cortei e manifestazioni;
4. Lavoro;
5. Donne;
6. Giovani;
7. Propaganda;
8. Musica popolare e canzone di protesta;
9. Processioni e cortei funebri;
10. Tradizioni popolari;
Il catalogo della mostra, edito da Kurumuny, è inserito nella linea editoriale del Consiglio regionale della Puglia “Leggi la Puglia”, in cui confluiscono tutte le pubblicazioni del Consiglio Regionale della Puglia realizzate con il coordinamento della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale.
L’obiettivo della linea editoriale, approvata con delibera n. 151/2018 dell’Ufficio di Presidenza, è quello di valorizzare la Puglia, il suo territorio, le sue tradizioni, il suo patrimonio culturale, nonché l’Istituzione consiliare stessa. Il Consiglio regionale della Puglia contribuisce ad arricchire il catalogo delle biblioteche del territorio pugliese, omaggiando le copie cartacee. Le iniziative sono a cura della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio regionale della Puglia – dirigente dott.ssa Anna Vita Perrone.
Orari:
Dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 18.00
Ingresso libero e gratuito