MONOPOLI (Bari) – Tra le forme di potere e controllo delle masse il corpo riveste il ruolo di oggetto privilegiato. Sia esso corpo maschile, che, più spesso, corpo femminile. Qual è lo sguardo della filosofia sui nostri corpi?
A queste domande risponderà il filosofo barese Alberto Maiale ospite dell’ultimo appuntamento del ciclo di incontri Caffè filosofici (Fare Filosofia a Teatro) intitolato Il potere sui corpi.
L’evento gratuito e ad ingresso libero, è in programma domenica 26 marzo alle 18.00 alla Biblioteca Rendella di Monopoli. Organizzato in collaborazione con la Società Filosofica Italiana, rientra nella stagione 2022/23 del Teatro Mariella di Monopoli ‘Facciamo memoria’ e nel progetto più ampio ‘Visioni d’insieme’ realizzato da tre realtà territoriali: l’Associazione Ubuntu non solo teatro aps, APAD e Allegra brigata, con il sostegno dell’assessorato alla cultura del Comune di Monopoli.
L’iniziativa che ha illustrato temi attuali e di grande interesse pubblico quali ‘Cittadinanza e impegno’, ‘Storia e violenza’, ‘Verità e menzogna’, in quest’ultimo appuntamento affronta il tema sul potere dei corpi.
<Il corpo è oggetto di potere e strumento di potere – dichiara Alberto Maiale. Dal potere clinico, con i suoi studi sul corpo (morto), fino al corpo oggetto di esposizione e di mercificazione nel passaggio dall’età moderna alla contemporaneità. Ecco che le scienze umane, dall’architettura alla politica, dalla morale alla medicina, si confrontano in un universo relazionale che ha a che vedere col desiderio, ma anche con l’economia.
Il corpo diventa nel tempo presente una sorta di mediatore tra l’ambito interno e quello esterno di ognuno di noi. Un (breve) viaggio per guardare al corpo umano da più punti di vista>.
Il filosofo nato ad Alberobello nel 1972, insegna dal 2008 nei licei baresi, attualmente al Liceo Scientifico “G. Salvemini”. Laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Bari con una tesi sul Concetto di Persona Umana, si è occupato di ricerca dopo la specializzazione in Criminologia Clinica con tesi sul tema delle ‘Sette’. Ha pubblicato saggi per Stilo Editore (“La scuola è una animale politico, 2012), Poiesis Editrice (“Attorno all’improvvisazione”, 2018) Aracne Editrice (“Si vis pacem… 2011), Paginaria Edizioni (“Salvemini e Arendt, un carteggio ideale su democrazia e futuro”, 2017). Vicepresidente della SFI – Sezione di Bari, ha pubblicato articoli e contributi su riviste quali “Comunicazione Filosofica” e “Logoi.Ph”.