BARI – La lotta allo spreco alimentare è uno degli obiettivi del Milan Urban Food Policy Pact, un accordo internazionale sottoscritto in occasione dell’Expo 2015 da circa 200 città di tutto il mondo, tra cui Bari, che impegna i sindaci a lavorare per rendere sostenibili i sistemi alimentari, garantire cibo sano e preservare la biodiversità. In un’epoca di cambiamento climatico e crisi ambientale, le città assumono un ruolo centrale nelle strategie politiche del cibo ed è indifferibile la costruzione di interventi capaci di valorizzare in un’ottica di rete le diverse espressioni del rapporto con il cibo presenti nella città.
In quest’ottica nasce l’incontro “È ancora buono”, promosso dall’assessorato al Welfare nell’ambito di Bari Social Food, in programma domani, venerdì 14 aprile, a partire dalle ore 16.30, nello Spazio Murat e che metterà a confronto amministrazioni pubbliche ed enti del terzo settore sull’urgenza di ragionare sul tema delle food policy cittadine, a partire da alcune esperienze virtuose presenti in Italia.
All’evento interverranno l’assessora al Welfare Francesca Bottalico per avvio lavori, Fabio Bonanno (responsabile agricoltura e Food Policy, Roma Capitale), Raoul Tiraboschi (Coordinatore Food Policy, Comune di Bergamo), Antonio Spera (co-fondatore di Avanzi Popolo 2.0, progetto dall’associazione Farina 080 onlus), Roberta Massa (Rete Food Pride – Rete nazionale contro lo spreco alimentare).
Tra gli ospiti anche Maria Chiara Gadda, deputata e prima firmataria Legge 166/16, che norma la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi.
Le conclusioni dell’incontro saranno affidate al sindaco di Bari Antonio Decaro.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di “Bari Social Food” programma finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso Pubblico per la co-progettazione per il “Il rafforzamento delle reti locali per il contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici e il recupero delle eccedenze, in attuazione della L.R. n. 13/2017”.
Il programma di Bari Social Food è ideato e promosso dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari e realizzato da una rete di enti costituita da cooperativa sociale C.A.P.S., APS Farina 080, associazione di solidarietà sociale Rogazionisti Cristo Re onlus e C.I.F.I.R. onlus.