BARI – Dal palcoscenico al grande schermo. Il “dietro le quinte” de L’Incoronazione di Poppeadi Monteverdi, il melodramma allestito lo scorso anno a Bari all’interno di Baroque Opera Studio, è ora un mediometraggio di 45 minuti intitolato Mischung che porta la firma del giovane regista barese Enrico Acciani, proprio in questi giorni impegnato nella preparazione delle riprese del suo primo lungometraggio Miodesopsie.
Venerdì 16 novembre (ore 18) Mischung viene proiettato in anteprima al Cineporto di Bari (presenta Annamaria Ferretti), primo passo verso la circuitazione nei festival dove Acciani si è fatto notare negli ultimi anni con i corti Blasè, De Horrore Vacui e La figlia di Mazinga, tutti e tre proiettati allo Short Film Corner di Cannes.
Con Mischung Acciani porta nel mondo del cinema il fascino dell’opera barocca, non solo mostrando il back-stage de L’incoronazione di Poppea, presentata tra innovazione e tradizione in una nuova produzione che ha visto insieme la regista Maria Grazia Pani e la Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi, progetto musicale dell’Associazione Florilegium Vocis diretto da Sabino Manzo specializzato nell’esecuzione di musica antica. Tra le riprese effettuate con il supporto di Walter Spadadina (fonico) e Vincenzo Pavone (fotografia) durante le prove nell’auditorium Vallisa e nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi, dove si sono tenute le recite, l’emergente videomaker barese ha lasciato spazio alle storie di tutte le persone coinvolte nella produzione, compresi i trentadue cantanti lirici provenienti da Spagna, Germania, Croazia, Corea del Sud, Colombia e Italia che hanno partecipato alla messa in scena dopo un laboratorio teatrale e musicale durato venti giorni, durante i quali si sono mescolate esperienze artistiche e umane anche molto differenti tra loro. Infatti, il titoloMischung, che in tedesco sta per mescolanza, allude sia alla fusione dei linguaggi che all’incontro tra artisti provenienti da diverse parti del mondo.
La riscrittura drammaturgia del capolavoro di Monterverdi, secondo i principi del TeatrOpera elaborato da Maria Grazia Pani nel 2001, ha visto impegnati, con la stessa regista e il direttore musicale Sabino Manzo, il giovane attore pugliese Ivan Dell’Edera e un cast internazionale di voci composto da Rosa Garzia Domiguez, Carlos Arturo Gomez Palacio, Nina Cuk, Claudia Conti, Alberto Comes, Ilenia Lucci, Luise Merleski, Melissa Wedekind, Paola Leoci, Nicolò Marzocca, Francesca Lanzolla, Cinzia Dimatteo, Vito Gattullo e Hyunmo Cho, molti dei quali con carriere già avviate e partecipazioni in Puglia al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca e per la Stagione d’opera del Petruzzelli.