LECCE – Le collezioni e le mostre in corso, negli spazi del Museo Castromediano, saranno aperte al pubblico, in occasione del ponte festivo per la Festa della Liberazione, lunedì 24 e martedì 25 aprile e lunedì 1 maggio dalle 8.30 alle ore 20, l’ingresso è gratuito.
Ad accogliere il pubblico, lungo il perimetro del Museo Castromediano, l’installazione “La Strage dei Fiori” con le illustrazioni di Gianluca Costantini. Un momento di riflessione e di conoscenza su quanto accade alle donne e ai giovani protagonisti in Iran di una necessaria battaglia per la libertà. “Tu, amico, tu, fratello, tu che hai il mio stesso sangue / quando arriverai sulla luna / scrivi la storia della strage dei fiori” recitano i versi della poetessa iraniana Forugh Farrokhzad, ispirazione per il titolo dell’allestimento. Un invito pienamente accolto da Costantini che fa della sua arte uno strumento di denuncia della follia omicida del regime teocratico di Teheran che colpisce un’intera generazione.
All’interno del Museo – a confermare l’impegno del Castromediano e del Polo Biblio Museale sui temi e sulle urgenze della contemporaneità – lo “spazio arboreo” dedicato all’iniziativa “Aiutiamo il bosco ad andare un po’ più in là” lanciata, pochi giorni fa, dal Polo Biblio Museale di Lecce con la Fondazione Sylva. Protagonista dello spazio Vanda la Ghianda mascotte di una campagna di raccolta fondi per realizzare la piantumazione di nuove alberature sui terreni feriti dal dramma della Xylella a Minervino di Lecce e in altri comuni del Salento.
L’esplorazione entra così nel vivo: la suggestione di un intero territorio da riconsiderare nella sua vocazione naturalistica bene si accorda con i “Paesaggi” e i segni custoditi nella Collezione del Museo, il racconto e la concreta testimonianza del passato millenario della Terra d’Otranto si svela attraversando lo spazio architettonico aperto e ininterrotto del Castromediano, un autentico percorso virtuale nell’archeologia, nella storia e nell’arte della penisola salentina.