Uno spettacolo teatrale su Michele Cianci: “Mio fratello! Libero di avere coraggio…”

Il 22 e 23 maggio due eventi promossi a Cerignola nell'ambito del progetto "La Strada"

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Una due giorni per fare memoria sulla storia di Michele Cianci, per promuovere la cultura dell’antimafia, per sensibilizzare la comunità sull’importanza del riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità. Le iniziative in programma il 22 e 23 maggio sono promosse, infatti, nell’ambito del progetto “La strada. C’è solo la strada su cui puoi contare”, che ha l’obiettivo di educare e di sensibilizzare soprattutto i più giovani al senso dell’antimafia sociale attraverso percorsi di formazione e di rigenerazione sociale ed urbana. Il progetto – sostenuto dalla Regione Puglia – è promosso dall’Associazione Temporanea di Scopo che vede il Comune di Cerignola in qualità di ente capofila e un nutrito partenariato composto da: cooperative sociali Altereco e Medtraining, CSV Foggia, Comune di Foggia.

Si comincia con lo spettacolo teatrale “Mio fratello! Libero di avere coraggio…”, che si terrà a Cerignola lunedì 22 maggio 2023 alle ore 10.00, presso il “Roma Teatro Cinema E…” (Via Roma 49). Lo spettacolo è scritto e interpretato da Alessandra Sciancalepore della compagnia teatrale Arterie Teatro e dai ragazzi della scuola di teatro “Roma Teatro Cinema E…”  aderenti ai laboratori del progetto “La strada”. Michele Cianci, vittima innocente di mafia, fu ucciso a Cerignola la sera del 2 dicembre 1991 per essersi opposto a un tentativo di rapina. «La scelta di scrivere uno spettacolo teatrale sulla memoria di Michele Cianci nasce dall’esigenza di far conoscere la sua storia, la sua vita, che rappresentano una pagina significativa della storia della nostra comunità – spiega Dora Giannatempo, responsabile formazione della cooperativa Altereco – . La scelta della data non è a caso, il 22 maggio è il giorno di nascita di Michele Cianci ed è proprio da lì che parte la narrazione, intensa, emozionante, frutto di un percorso inteso, di un’accurata attività laboratoriale di ricerca tra gli incarti processuali, gli incontri con i familiari, gli amici, le foto, i ricordi personali, i profumi e collettivi di una comunità che è stata ferita e che ancora oggi ha bisogno di giustizia, una giustizia sociale».

La sua memoria, dunque, oggi rivive nell’impegno dei suoi familiari, dei ragazzi che si sono impegnati in questa progettualità, di tutti gli studenti che hanno elaborato questa produzione artistica, «ma anche di tutti noi e tutti quei ragazzi/e, uomini e donne che ogni giorno vivono un’esperienza di riscatto sociale e lavorano sul bene confiscato alla mafia intitolato alla memoria di Michele Cianci». All’incontro saranno presenti: Francesco Bonito, sindaco di Cerignola; Rosa Barone, assessora al Welfare della Regione Puglia; Antonio Cocco, coordinatore del progetto “La strada”; Angela Cianci, sorella di Michele. Modera: Dora Giannatempo, cooperativa Altereco.

Il secondo appuntamento, invece, è previsto martedì 23 maggio con l’evento “23 maggio 2023 – Capaci di percorrere la storia attraverso la memoria”. L’iniziativa si svolgerà sempre a Cerignola alle ore 18.00, presso il “Roma Teatro Cinema E…”. «Questo momento nasce dall’esigenza di soffermarci, il giorno dell’anniversario della Strage di Capaci, su ciò che accadde a Palermo e che generò la nascita dell’antimafia sociale in Italia – spiegano i promotori – . Un movimento che parte da cittadini straordinariamente semplici, che comprendono profondamente che la mafia è un movimento culturale e come tale va contrastato dalle istituzioni, dallo Stato ma anche attraverso la comunità intera che con azioni concrete di impegno e approfondimento culturale portano ad una maggiore consapevolezza dell’essere cittadino. Un’idea di Giovanni Falcone che purtroppo non ha visto in vita la sua realizzazione, ma che a distanza di tempo ha condotto a numerose conquiste sociali».

Prevista la mostra degli elaborati dell’I.I.S.S. “Giuseppe Pavoncelli” di Cerignola aderenti al progetto della prefettura “Il territorio di Capitanata: la bellezza come specchio della legalità”. Intervengono: Antonio Cocco, coordinatore progetto “La Strada”; Studenti del progetto “La strada”; Giuseppe Di Trapani, Comitato Addiopizzo Palermo (in collegamento video). Nell’occasione, sarà presentato il libro “La società foggiana e la Quarta Mafia” con l’autore Luca Maria Pernice. Moderano: Federica Bianchi, Libera Puglia e Dora Giannatempo, cooperativa sociale Altereco.