Il festival “Del Racconto, il Film” continua domani a Giovinazzo con lo scrittore Giordano Meacci e Pierluigi Ferrandini

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La prima settimana del Driff 2023 continua domani alle 19.30, a Giovinazzo, nell’anfiteatro del piazzale Aeronautica Militare, giovedì 22 giugno, con “Del Racconto, la pazzia”. L’editrice Giorgia Antonelli (Liberaria), presenterà “Acchiappafantasmi” (Minimum Fax), con il suo autore Giordano Meacci, un libro per chi pensa che la vita sia una delle più riuscite invenzioni della letteratura. In cui, tra tuffi teatrali e reportage narrativi, ritratti linguistici e ossessioni cinematografiche, Meacci riscrive gli anni della sua vita etimologica di lettore trasformandoli in un vero e proprio «Canzoniere in prosa». La vita, per chi “acchiappafantasmi”, è scritta anche dall’incanto della musica, dalla magia lunare delle immagini in movimento, dalla sospensione ipnotica del teatro. E la letteratura è la forma che si dà alla lingua per fermare i fantasmi che ci hanno attraversato e ci attraversano. Meacci ha pubblicato anche “Cittadino Cane” e “Il Cinghiale che uccise Liberty Valance”, Premio Lo Straniero e finalista nella cinquina del Premio Strega 2016) ed è lo sceneggiatore, tra gli altri, di Non essere cattivo di Claudio Caligari e del film tv Carosello Carosone, nel 2021, Premio Flaiano per la sceneggiatura televisiva.

In serata lo spazio cinematografico sarà occupato da una vicenda che scioccò la Bari degli anni ’50, quella di Franco Percoco, primo stragista familiare italiano del Novecento, raccontata con cura filologica e attenzione ai dettagli dal film Percoco, che sarà presentato a Giovinazzo dal regista Pierluigi Ferrandini e dagli attori Laura Gigante e Raffaele Braia.

 

Venerdì 23 giugno, nella corte del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro, con “Del Racconto, l’Adolescenza (violata)”, in collaborazione con Giraffa Onlus. “Si vede che non era destino” (Terrarossa) di Daniele Petruccioli è dedicato alla figura di Maria di Nazareth, una bambina che per amore dei genitori rinuncia alle proprie visioni e una donna che per amore del suo uomo le ritrova. Da una prospettiva delicatamente laica e senza cadere nelle facili suggestioni dell’irrazionale, Petruccioli si accosta al mistero di una donna che prima non riesce a comprendere l’enigma della sua gravidanza, poi la stranezza di suo figlio. A interloquire con l’autore sarà la giornalista Maria Grazia Rongo.

 

La serata sarà impreziosita da un film di straordinario impatto emotivo che ha rivelato il talento della regista Emmanuelle Nicot e della giovanissima protagonista Zelda Samson. “L’amore secondo Dalva” è stato uno degli esordi più dirompenti della stagione (vincitore di due premi a Cannes alla Semaine de la Critique), in grado di affrontare il tema degli abusi con originalità ed empatia, inserendola in un racconto di formazione difficile, ma, a suo modo, entusiasmante, in cui non mancano anche momenti di ironia e tenerezza.

 

Saranno 18 gli appuntamenti della XIV edizione del festival “Del Racconto, il Film” organizzato dalla Cooperativa tra Giovinazzo (piazzale Aeronautica militare), Sannicandro di Bari (corte castello Normanno-Svevo) e Mola di Bari (piazza XX Settembre), con tre incursioni nelle carceri di Trani e Turi. I detenuti dell’istituto penitenziario di Trani simbolicamente accompagneranno il Driff 2023 nel corso di tutto il suo percorso, grazie alla mostra fotografica “Tu (s)guardami fuori” – Le vite di chi vive dentro”, scaturita da un laboratorio durato un anno, di scrittura creativa – tenuto da Giancarlo Visitilli – e di fotografia – a cura di Luigi Demonte – all’interno del carcere di Trani. Dopo la scrittura, armato di macchina fotografica, ciascun detenuto ha avuto modo di scegliere una parte di sé, un dettaglio del proprio corpo, a esclusione del volto. Ognuno ha scelto quello che più lo rappresenta. Le gigantografie degli scatti frutto delle loro scelte sono diventate un oggetto d’arte speciale, un’intima e potente testimonianza che illuminerà le piazze del festival.

 

Tutti gli incontri sono alle 19.30 a ingresso libero, fino a esaurimento posti.