LECCE – Giovedì 29 giugno (ore 21 | ingresso 20 euro | prevendite nel circuito Vivaticket.it | info e prenotazioni 0832242000 – 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com) l’Ortale del Teatro Koreja in Via Guido Dorso a Lecce, in collaborazione con l’associazione culturale Good Vibes, ospita la presentazione ufficiale di Legnomadre. Anticipato dal singolo Sequoia, dal 30 giugno il nuovo progetto discografico di Marco Bardoscia, prodotto dall’etichetta Tŭk Music di Paolo Fresu, sarà in distribuzione fisica e digitale nella programmazione Puglia Sounds Record della Regione Puglia (operazione finanziata a valere su FSC 2014/2020 “Azioni di valorizzazione della cultura e della creatività territoriale – turismo). Sul palco il contrabbassista e compositore salentino sarà affiancato da Gabriele Mirabassi al clarinetto, William Greco al piano, Dario Congedo alla batteria e Simone Padovani alle percussioni. Nella registrazione del cd, al quintetto si aggiungono anche la voce di Alessandro Mannarino (nel brano “Lágrimas negras”) e l’Orchestra da Camera di Perugia. Come è risaputo, esistono particolari contrabbassisti. Marco Bardoscia è uno di questi. La sua ben nota peculiarità è quella di unire all’aspetto tecnico (leggi metronomico senso del tempo unito ad una cavata possente e ad un uso “intelligente” dell’archetto) un talentuoso e personale approccio al mondo della composizione e dell’arrangiamento. Da sempre sensibile al tema “Terra” e, per proprietà transitiva – vista la materia prima del suo strumento – a quello della natura e in particolar modo del legno. LegnoMadre è l’ovvia e naturale prosecuzione di “The future is a tree”, precedente lavoro discografico uscito sempre per Tuk Music nel 2020. Il messaggio, come lo stesso autore ricorda, è ancora una volta quello di restare vigili per proteggere la nostra madre terra, il legno dei nostri amati alberi è un materiale “sacro” per il suo essere vivo, malleabile, duro e flessibile allo stesso tempo, per la sua capacità di proteggerci e scaldarci, per la moltitudine di impieghi che se ne possono fare. Il legno è anche il materiale di cui sono fatti tutti gli strumenti di questo progetto ed ecco allora che Legno Madre diventa il canto d’amore del legno (e di chi lo suona) per la madre Terra. I passati anni di pandemia hanno spostato la nostra attenzione sulla nostra salute, su noi stessi e in generale sull’umanità generando un pensiero principalmente antropocentrico. Ma l’uomo non è che uno degli elementi della natura che lo circonda ed è pericoloso avere una visione così limitata della realtà, non c’è futuro per gli uomini senza il rispetto e l’amore per il mondo che li circonda e se impariamo ad amare un fiore, un albero, un uccello o un fiume stiamo già amando noi stessi e il nostro prossimo. La lezione più grande ci viene proprio dalla natura e dall’armonia che la regola, proprio come in una musica ben organizzata in cui per ognuno c’è spazio e tutti sono importanti e proprio grazie a questa pluralità la musica suona meglio e diventa armonia. Legnomadre è però un’eccellente traduzione della maturazione strettamente artistica del musicista salentino che va oltre all’azione spirituale già emersa nel precedente lavoro discografico, collegando il nuovo progetto con la necessaria coesione stilistica alle passioni mai sopite verso mondi musicali sin qui mai esplorati come ad esempio quelli della musica cubana e brasiliana. La copertina del disco è firmata da Anjana Iyer, designer, videografa, illustratrice e animatrice multidisciplinare della Nuova Zelanda ma di origini Hindi.
Gianluigi Gherzi e Giuseppe Semeraro per Finibus Theater a Casamassella
Giovedì 29 giugno il Parco della Fondazione Le Costantine a Casamassella, frazione di Uggiano La Chiesa, ospita la serata conclusiva della terza edizione di Finibus Theater, rassegna promossa da Principio Attivo Teatro, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Puglia. Alle 20:45 appuntamento per i più grandi con lo spettacolo “Mappa dei luoghi selvatici – Poesia per un dove” di Gianluigi Gherzi e Giuseppe Semeraro. Un testo teatrale che gioca con le visioni, i suoni, i ritmi della poesia. È una dichiarazione d’amore per i cammini, i luoghi, le strade, nata dalla necessità di un “dove” da riconquistare. Racconta la fatica del passo, il rischio dell’esplorazione, l’incanto dei paesaggi che costruiscono anima. La poesia diventa fiume, torrente che cerca il meraviglioso selvatico dentro e fuori di noi. Risuona per gli umani, gli animali presenti, per tutti i vegetali e le forme di vita. Un rinnovato abbraccio con il mondo. Gianluigi Gherzi è scrittore, attore, regista teatrale. Ha recitato e diretto spettacoli per alcuni dei più importanti gruppi italiani di teatro di ricerca. Come scrittore ha pubblicato i romanzi Tuani, Pacha della strada, Atlante della città fragile per l’editore Sensibili alle foglie. Come poeta ha pubblicato i libri A cosa serve la poesia – Canti per la vita quotidiana (Sensibili alle Foglie) e il libro Ti aspetto nella mia casa a disordinare per AnimaMundi edizioni. A quattro mani con Cristiano Sormani Valli ha scritto A che pagina è la nostra fortuna? Passi nei giorni straordinari (AnimaMundi 2020). Giuseppe Semeraro è attore, regista e poeta. Ha lavorato come attore con Il teatro della Valdoca, con Danio Manfredini e con Alessandro Serra. Nel 2007 è tra i fondatori della compagnia Principio Attivo Teatro scrivendo numerosi e premiati spettacoli. Nel 2015 realizza lo spettacolo Digiunando davanti al mare, ispirato alla figura di Danilo Dolci. È autore di diversi libri di poesie tra cui, Cantica del Lupo (Besa, 2014), Due parole in croce (Il Raggio Verde, 2015), A cosa serve la poesia. Canti per la vita quotidiana (Sensibili alle foglie, 2016), da cui è tratto lo spettacolo con Gianluigi Gherzi. Nel 2019 ha pubblicato per Musicaos Edizioni, La manutenzione della solitudine. I suoi testi e le sue poesie sono parte fondamentale del suo lavoro attoriale in reading spettacoli ed eventi dedicati alla parola detta. A seguire sarà offerta una degustazione di vini selezionati da Michele Marangio (Giro di Vino – Lecce). Prenotazioni 3386709680 – 3894755191 – 3277372824.
Inaugurazione mostra Petra Sonante a Matino
Giovedì 29 giugno (ore 19 – ingresso gratuito) il MACMa, Museo d’Arte Contemporanea di Matino ospiterà l’inaugurazione della mostra Petra Sonante a cura dello Studio Mauro Saito Architetti. Nelle ultime settimane il progetto espositivo ha trovato spazio all’interno del Castello Svevo di Trani nell’ambito di Stone Landscapes Festival – New Stories for Mediterranean Quarries. Il progetto vincitore dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, si è svolto dal 15 al 30 aprile tra Cursi, Trani, Apricena, Canosa e Parabita. In accordo con le intenzioni degli organizzatori, Petra Sonante sarà riallestita in altri luoghi espositivi, così come è accaduto per altre mostre che hanno fatto parte del festival. Una sorta di seconda parte del festival, itinerante e che prossimamente farà tappa anche in alcune città europee. Petra Sonante in particolare, che sarà a Matino dal 29 giugno al 16 luglio, è un progetto architettonico che sta per nascere nel comune salentino di Cursi. Si tratta del primo Parco della musica e delle arti del Sud Italia realizzato all’interno di una cava di estrazione. Ideato dallo Studio Mauro Saito Architetti, il progetto realizzato da Pitardi Cavamonti srl, società proprietaria della cava, in partenariato con 34° Fuso, Coolclub e Teatro Koreja, nell’ambito del bando Radici e Ali della Regione Puglia, ruoterà attorno alla costruzione di un organo in pietra, uno strumento musicale unico nel suo genere per caratteristiche e dimensioni, con un’altezza di circa 30 metri. L’apertura della mostra inoltre, coincide con l’ultima tappa del “tour” Rolling Stones, il percorso di sette appuntamenti pensato dai partner del progetto sia per illustrare (in concomitanza con l’avvio dei lavori) il pensiero e l’idea da cui tutto ha preso vita sia per far immaginare ciò che accadrà dal punto di vista artistico. L’appuntamento a Matino, si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Giorgio Salvatore Toma, il racconto del progetto e la presentazione del rendering dell’opera a cura dell’architetto Mauro Saito e dell’ingegnere Benito Pitardi; e gli interventi dei rappresentanti dei partner di progetto: Elisa Monsellato, project manager di 34° Fuso, Anna Petrachi e Salvatore Tramacere per Teatro Koreja e Laura De Ronzoo per Coolclub. A seguire due performance che si intrecceranno e daranno voce, suono, corpo e movimento alle storie della pietra. Teatro Koreja proporrà “Andrei”, una breve performance di teatrodanza a cura di Rita Petrone con Giorgia Cocozza, Alessandra Lacava e Luna Maggio. La serata si chiuderà con l’esibizione, a cura di Coolclub, della cantante e musicista Rachele Andrioli e del fisarmonicista e compositore Rocco Nigro. Petra Sonante è un progetto approvato nell’ambito del bando Radici e ali della Regione Puglia – POR Puglia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR 2014-2020 (Asse III Azione 3.4 Avviso pubblico Sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo). Info 3278773894 – info@34fuso.it – www.facebook.com/petrasonante.
Inaugurazione di Fleur al bistrot del Castello Volante
Giovedì 29 giugno (dalle 19 – ingresso libero) Nuvole ospita il vernissage della mostra Fleur che per tutta l’estate sarà ospitata nelle sale del bistrot e cocktail bar del Castello Volante di Corigliano d’Otranto. Le ceramiche di Stefania De Francesco e le illustrazioni di Alessandra De Cristofaro propongono tecniche e materiali differenti, accomunati dal tema floreale, che accompagnano in un viaggio onirico circondati da una natura primordiale, tra paesaggi fantastici abitati da fate, figure mitologiche. Un mondo misterioso e intrigante così come una donna. L’inaugurazione sarà arricchita da una degustazione di vini di A-Mano (cantina pugliese dove vengono prodotti vini eccellenti usando soltanto uve autoctone) che accompagneranno il menù proposto dallo chef Pippi Smoke (Fiori di zucca ripieni, Bombette con purea di patate affumicate al melo, pomodoro secco e mozzarella, Muffin al caciocavallo e pere – costo degustazione 25 euro). Le selezioni musicali saranno affidate a dj Sonda con un mix eterogeneo di stili, continuamente in cerca di qualcosa di nuovo e stimolante, sempre in equilibrio tra tensione e goliardia. Nuvole è una officina del gusto dove arte, musica e sapori dialogano sulle terrazze del Castello Volante. Il restyling dello Spazio Nuvole è stato reso possibile grazie al supporto delle aziende salentine Schiavone Interiors e xGraph che hanno sposato il progetto culturale del Castello Volante sostenendo in vari modi le sue attività.