“Del Racconto, il Film”, domani, a Giovinazzo, tra crisi globale e disagio interiore, con lo scrittore Isidoro Mortellaro, il regista Mario Tani e gli attori Roberto Corradino e Michele Sinisi

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La settimana del Driff si conclude domani, venerdì 14 luglio a Giovinazzo, nell’anfiteatro sul Piazzale Aeronautica militare, con “Del Racconto, il Varco”, un appuntamento che sarà aperto dalla presentazione del saggio “A che punto è la notte? – La vita e i tempi di Terzo Millennio” di Isidoro Davide Mortellaro (La meridiana), analisi compiuta della crisi globale della società contemporanea che vede l’umanità e il mondo venuti alle mani, l’una stretta al collo dell’altro. Entrati nel XXI secolo dalla “porta di fuoco” dell’11 settembre ora siamo all’aggressione in Ucraina e alla minaccia di Putin di sfoderare l’atomica. Mortellaro, già docente di Storia delle Relazioni internazionali all’Università di Bari, riflette su una china pericolosa. “Fermiamoci un istante per ascoltare le scosse che cogliamo nel sottosuolo. Vogliono venir fuori, provare a indirizzare il mondo altrove dalla corsa rovinosa intrapresa da tempo. È il caso di interrogarle. Di porsi in ascolto, attenti e partecipi”. A dialogare con lo scrittore, il giornalista Umberto Sperti.

A seguire, spazio al disagio interiore di un attore in crisi “imprigionato” in un enorme condominio, in cui accadono strani eventi mentre la fine del mondo si avvicina. Il film Il grande male, girato a Bari, è un’ispirata e misteriosa riflessione sulla depressione e sull’isolamento dell’uomo contemporaneo. A presentarlo, a Giovinazzo, ci saranno il regista Mario Tani e gli attori Roberto Corradino e Michele Sinisi.

 

 

Tutti gli incontri sono alle 19.30 a ingresso libero, fino a esaurimento posti.