SAN CESARIO DI LECCE (Lecce) – Ogni martedì la Domus Medica di San Cesario di Lecce ospita Attraverso il movimento, laboratorio espressivo di danza, ritmo e voce targato La Fabbrica dei Gesti e condotto dalla danzatrice e coreografa Stefania Mariano con la partecipazione del musicista Claudio Prima, della cantante Rachele Andrioli e della terapista in psicobiologia Isabella Benincasa. Un percorso incentrato sulla conoscenza e comprensione del proprio corpo e sulle sue risorse espressive e creative utilizzando il movimento, il ritmo, la voce, il respiro, il suono, per sperimentare come diversi strumenti e differenti linguaggi siintrecciano diventando fonte di un’unica espressione. Educarci al movimento, alla creatività, alla gestione del nostro corpo, del nostro sentire per innescare un processo attivo, di benessere, di armonia, orientato a riconnettere parti di noi che meritano una qualità altra, un’attenzione, una consapevolezza e un nutrimento che passa per “un corpo che si evolve attraverso il movimento”, un movimento che – come dice Martha Graham – “non mente mai, è come un barometro capace di rivelare, a chi lo sa leggere, la temperatura dell’anima”. L’obiettivo di tutto il processo è quello di poter trasferire, traslare, l’esperienza vissuta e gli strumenti appresi in ogni ambito della propria vita: personale, professionale, artistica. Per frequentare il laboratorio (sarà possibile iscriversi per tutto il mese di novembre) non è richiesta alcuna preparazione tecnica.
Stefania Mariano è danzatrice, coreografa, ricercatrice e formatrice, direttrice artistica dell’associazione, compagnia la Fabbrica dei Gesti di Lecce. Counsellor in formazione, docente di danza in Artiterapie, collabora con l’Istituto Gestalt di Puglia. Segue da dieci anni il Professor Jean Claude Badard, ricercatore, formatore, esperto di biopsicosomatica e psicogenealogia, nel 2018 termina la formazione per terapeuti del Corso triennale in Biopsicosomatica. Da oltre vent’anni promuove una forma artistica fondata sulla corporeità, sul gesto e sull’azione fisica, con un animo transdisciplinare. La sua Fabbrica dei Gesti è uno strumento di ricerca attraverso il quale fare esperienza, è un “canale di trasmissione” che trasferisce: saperi, tradizioni, informazioni, conoscenza e pratiche, attraverso cui poter ricercare e ri-cercarsi, esplorare ed esplorarsi, osservare ed osservarsi. Conduce laboratori esperienziali e di formazione, sulle pratiche del corpo finalizzate alla conoscenza di sé e allo sviluppo delle potenzialità espressive/creative, rivolte a diverse tipologie di utenti. Lavora nell’ambito artistico, sociale, educativo, collaborando con Istituti Scolastici, associazioni culturali, sociali e scientifiche, cooperative sociali, artisti e compagnie di teatro, danza e musica, italiane e straniere.