MOLA DI BARI (Bari) – Ha solo dodici anni, Maria Civilla. Ed è l’autrice di «Ri-Fiuto», lo spettacolo di Terrammare Teatro che si rivolge a un pubblico giovane per raccontare la storia di tre super eroi metropolitani, impegnati con il loro straordinario olfatto a difendere il mondo dall’invasione della spazzatura e a combattere ogni forma di esclusione sociale, dunque di rifiuto in senso più ampio. Lo spettacolo è in programma mercoledì 21 e giovedì 22 novembre (ore 17.30) al Teatro van Westerhout di Mola di Bari per la rassegna «I bambini e le famiglia a teatro» della Compagnia Diaghilev, e vede in scena, con Agostino Aresu, la stessa Maria Civilla e Silvia Civilla, che con Marco Alemanno curano la regia.
«Ri-Fiuto» racconta la storia di tre amici nati con un dono speciale: un fiuto incredibilmente fuori dalla norma, grazie al quale i tre si improvvisano super eroi per difendere la loro città – e il mondo intero – dall’invasione di rifiuti abbandonati nelle campagne, e per sensibilizzare l’umanità tutta sulla necessità di una coscienza in grado di valorizzare e tutelare il nostro povero, bellissimo eppure maltrattato pianeta.
Per attuare il loro disegno, i tre ragazzi sfruttano il loro fiuto infallibile e riportano al mittente ogni tipo di schifezza inquinante non correttamente differenziata, nella speranza di rieducare quegli animi poco inclini ad apprendere l’arte del riciclo. Con ironia, lo spettacolo tocca, pertanto, il tema dell’ecologia e dell’amicizia. E, allargando lo sguardo, parla anche di “rifiuto sociale”, dunque di esclusione tra gli adolescenti, con numerosi spunti di riflessione su tematiche molto vicine al mondo giovanile.