Rachmaninov e Prokofiev, Poulenc e Salvador Allende, il presidente-martire che si suicidò durante il golpe cileno del 1973. La grande musica e la storia s’incrociano in una serie di omaggi e anniversari alla tredicesima edizione del Festival pianistico «Fausto Zadra» diretto da Filippo Balducci, in programma a Corato e Cellamare dal 27 agosto al 19 ottobre con il fondamentale sostegno finanziario del Comune di Corato, che inoltre figura in veste di ente patrocinante della manifestazione con il Comune di Cellamare, la Fondazione Casillo e il Conservatorio Piccinni di Bari.
Protagonisti dei quindici appuntamenti saranno non solo alcuni grandi esegeti della tastiera, dall’argentino Daniel Rivera (che terrà anche una masterclass di perfezionamento dal 27 al 31 agosto) al concertista barese di fama internazionale Emanuele Arciuli sino al russo Albert Mamriev. Al pianoforte la manifestazione assegna, infatti, anche un ruolo da co-protagonista con Raffaele Maisano e Pierluigi Camicia rispettivamente partner artistici di due grandi interpreti del flauto e del violino come Giuseppe Nova e del barese Carmelo Andriani. Previsto anche l’omaggio di un altro grande talento pugliese degli ottantotto tasti, Vitantonio Caroli, al compianto Antonio Molinini, il polistrumentista e compositore coratino, allievo del premio Oscar Luis Bacalov, scomparso a soli quarant’anni nel 2021. E non mancheranno le finestre dedicate alle eccellenze del Conservatorio Piccinni di Bari e al jazz, con il Sandro Savino Piano Trio impegnato in una serie di rivisitazioni comprendente un tributo a Dizzy Gillespie nel trentennale della scomparsa.
«Il festival – dichiarano il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, e l’assessore alle Politiche Culturali, Beniamino Marcone – si consolida come un appuntamento di rilievo e di prestigio per la nostra città con un programma ricco e selezionato ben armonizzato dalla sapiente regia del maestro Filippo Balducci, che propone un viaggio musicale capace di esaltare il pianoforte nella sua molteplicità di impiego, dalla composizione cameristica al jazz, alla musica contemporanea. Tanta qualità, insomma, e tanta bellezza nel solco di una politica culturale che, attraverso l’arte, vuole educare e abbattere le diffidenze che ostacolano le visioni ottimistiche della vita».
Il programma dei concerti, reso possibile anche grazie al contributo di Granoro, Ottica Talìa, Agenzia Allianz di Nicola Piancone, Fas Family Care, Musicstore Le Muse e Dyanmic Key Guitar, prenderà il via il 31 agosto (ore 21), a Corato (Chiostro del Palazzo di Città), con il recital dei migliori allievi della masterclass tenuta da Daniel Rivera, che il 1° settembre (ore 21), sempre a Corato (Chiostro del Palazzo di Città) si esibirà a quattro mani con Filippo Balducci in un concerto da Mozart al tango comprendente un omaggio a Sergej Rachmaninov, autore del quale quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita.
A sua volta Emanuele Arciuli il 2 settembre (ore 21), a Corato (Chiostro del Palazzo di Città), ricorderà Salvador Allende a cinquant’anni dalla morte con una selezione da «People United Will Never Be Defeated!», le trentasei variazioni realizzate dal compositore americano Frederic Rzewski sulla canzone simbolo della resistenza cilena al golpe di Pinochet, «El pueblo unido jamás será vencido».A seguire una selezione di brani dedicati ad Arciuli da altri compositori americani.
Il primo doppio inciso riservato ai talenti del Conservatorio Piccinni è previsto il 3 settembre (ore 21) a Corato (Chiostro Palazzo di Città) e il 5 settembre (ore 21) a Cellamare (Castello Caracciolo) con il recital del giovane pianista Andrea Simone De Nicolò, che suonerà musiche di Debussy e Rachmaninov, oltre che di Prokofiev, altro autore del quale ricorre un anniversario dalla scomparsa, avvenuta nel 1953.
Il Jazz troverà spazio il 6 settembre (ore 21) a Cellamare (Castello Caracciolo) e il 7 settembre (ore 21) a Corato (Chiostro Palazzo di Città) con il trio tutto di marca pugliese capitanato dal pianista Sandro Savino, coadiuvato dal bassista Pierluigi Balducci e dal batterista Pippo D’Ambrosio per un viaggio tra gli standard internazionali e un ricordo di Dizzy Gillespie.
Si proseguirà l’8 settembre (ore 21) a Corato (Chiostro del Palazzo di Città) e il 9 settembre (ore 21) a Cellamare (Castello Caracciolo) con l’omaggio a Francis Poulenc (a sessant’anni dalla morte) del flautista Giuseppe Nova e del pianista Raffaele Maisano, mentre l’altro duo di scena quest’anno, composto dal violinista Carmelo Andriani e dal pianista Pierluigi Camicia celebrerà non solo Poulenc ma anche Rachmaninov, il 10 settembre (ore 21), a Corato (Chiostro del Palazzo di Città).
Rachmaninov farà coppia prima con Schubert nel recital del russo Albert Mamriev in calendario l’11 settembre (ore 21) a Corato (Chiostro del Palazzo di Città), poi con Brahms nel concerto del trio di eccellenze del Conservatorio Piccinni, Ludovica Aurelia Fanelli (violino), Michela Cioce (violoncello) e Giulio Mareschi (pianoforte), di scena il 15 settembre (ore 21) a Cellamare (Castello Caracciolo).
In coda di programmazione, in matinée, il 17 ottobre (ore 11) a Cellamare (Auditorium Ronchi) e il 18 ottobre (ore 11) a Corato (Teatro Comunale), verrà proposta l’operina didattica «Pierino e il lupo» di Prokofiev con le pianiste Gemma Dibattista e Marilena Liso, la voce narrante di Patrizia Labianca e le illustrazioni di Andrea Buongiorno. Infine, il 19 ottobre (ore 21), a Corato (Teatro comunale), il ricordo del pianista Vitantonio Caroli dell’amico Antonio Molinini nel giorno in cui avrebbe festeggiato il 42° compleanno, con una serie di sue composizioni accostate a pagine di Rachmaninov.