BARI – Mercoledì 30 agosto alle ore 21.00, nella chiesa della Natività di NS. Signore nel quartiere San Pio a Bari, l’associazione Al Nour diretta da Angela Cataldo, vincitrice del progetto “Le due Bari”, finanziato con i fondi Poc Metro 2014-2020, proporrà, con ingresso libero, lo spettacolo “Seduzione – live in Liminka”, un concerto sensoriale con Silvana Kuhtz e Loredana Paolicelli.
Questo appuntamento, proposto in prima nazionale, è l’ultimo della rassegna “Assud”, che ha animato l’estate barese con varie iniziative, diretta artisticamente dalla stessa Paolicelli. È un concerto sensoriale pensato per diffondere in maniera delicata e divertente la parola poetica e la magia che si cela dietro ogni verso letto a voce alta, dietro ogni pausa, dietro ogni nota in musica e per ritagliarsi uno spazio di autonomia del pensiero e dell’emozione. La musica accompagna lo spettatore nel viaggio sensoriale.
“Si assisterà in un modo originale allo spettacolo – ha affermato Silvana Kuhtz – con diverse suggestioni sensoriali, oltre a quelle più ovvie, ovvero quella uditiva e quella visiva. Gli spettatori saranno immersi in un’atmosfera di interessamento e rilassamento attraverso varie azioni, espedienti e sorprese”.
Questo lavoro che vedrà impegnate Silvana Kuhtz in voce e Loredana Paolicelli al piano fonde i lavori delle due: “Live in Liminka” della musicista, un album registrato dal vivo in Finlandia che rappresenta un viaggio, un racconto introspettivo, riflessivo, nostalgico a volte dolcissimo, che conferma ancora una volta la grande personalità della Paolicelli, titolare della cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio di Musica di Matera “E.R. Duni”; il libro Viscera di Silvana Kuhtz, 80 pagine di poesie che mostrano il legame viscerale con la parola. Ad anticipare lo spettacolo ci sarà, dalle 19 il laboratorio “Seduzione – Live in Liminka”. Durante questo momento saranno suggerite agli astanti nuove modalità di ascolto.
“Prima dell’esibizione io e Loredana proporremo delle attività laboratoriali. Daremo un altro tipo di suggestioni, in un momento che sarà meno metaforico rispetto allo spettacolo, ma sempre un laboratorio sensoriale. Servirà anche a far scivolare nell’ascolto successivo del concerto, con piccole esperienze condotte con suoni e visioni”.