Così è la Pizzica (se vi pare)” in scena all’ex Convento dei Teatini di Lecce domenica 10 settembre

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LECCE – Pirandello e la Pizzica, un connubio sicuramente poco consueto ma con un risultato decisamente interessante, che unisce il teatro e la danza in un alternarsi frenetico tra i versi pirandelliani e la danza popolare salentina.

Da un’idea di Guido Scopece, che ne ha curato la regia, e Serena D’Amato, nota danzatrice di Pizzica che ne ha coreografato le danze, nasce “Così è la Pizzica (se vi pare)”, spettacolo liberamente tratto dall’opera “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello,

Negli ultimi anni la Pizzica Pizzica, soprattutto nella sua accezione coreutica, è al centro di un dibattito costante tra i vari conoscitori ed amanti di questa antichissima danza popolare. La discussione è spesso accesa quando si va alla ricerca di un’origine comune, nonché quando si cerca di definire quale sia la “vera” pizzica.Trattandosi ormai di un fenomeno diffuso a livello nazionale e internazionale, oltretutto, la Pizzica Pizzica è diventata quasi una “moda”, con tutte le storture che questo comporta, ed in molti si sono sentiti in diritto di dire la loro su gesti, passi e significati. Tramite uno spettacolo che nasce dall’unione di due arti, come il teatro e la danza, che permettono di comunicare con estrema facilità e schiettezza, – dicono gli autori -il nostro obiettivo è quello di invitare il pubblico ad una riflessione, in chiave ironica, sulla danza popolare salentina in questo particolare momento storico.Nello sviluppo dell’idea si è pensato di comunicare il nostro pensiero relativo alla Pizzica Pizzica attraverso le parole di Luigi Pirandello, che ha cercato in molte sue opere di mettere a nudo, impietosamente, tutte le contraddizioni della realtà, “Cosa c’è di vero, di oggettivo, di degno, in ciò che ci circonda?”. Il relativismo conoscitivo e psicologico su cui fonda il suo pensiero si scontra con il conseguente problema della mancanza di comunicazione tra gli uomini: poiché ogni persona ha un proprio modo di vedere la realtà, non esiste un’unica realtà oggettiva, ma tante realtà quante sono le persone che credono di possederla e dunque ognuno ha una propria “verità”.Un vero e proprio messaggio di libertà di pensiero e di interpretazione, che a nostro avviso, si sposa perfettamente con la molteplice e variopinta natura di questa danza.

I Protagonisti di questo spettacolo saranno gli allievi (storici e non) del corso stabile di pizzica di Serena con la partecipazione straordinaria di altri attori e danzatori, e saranno accompagnati da noti musicisti di Pizzica Pizzica.

Dopo alcune repliche in provincia, lo spettacolo andrà in scena all’ex Convento dei Teatini di Lecce domenica 10 settembre, nell’ambito della rassegna “Lecce in Scena 2023”. L’evento, prodotto dall’Associazione Culturale “Chorezzichì”, ha posti limitati ed è perciò richiesta la prenotazione.

Il costo del biglietto è di 10 €.