LECCE – Fervono i preparativi per la cerimonia di consegna del Premio Letterario Internazionale “Vittorio Bodini” che si terrà sabato 24 novembre al Teatro Apollo di Lecce.
La quinta edizione è dedicata allo scrittore e giornalista Alessandro Leogrande (prematuramente scomparso un anno fa) e al tema Sud come Europa, con la direzione artistica di Alessandra Caiulo e la consulenza artistica e scientifica di Simone Giorgino. Oltre ai due vincitori già annunciati – Milo De Angelis (poesia) e Ilide Carmignani (traduzione) – saranno premiati anche Daniele Durante (Le mani del Sud) e Goffredo Fofi (La luna dei Borboni).
La serata dal titolo “Le mani del sud”, condotta dall’attore barese Michele Venitucci, proporrà un concerto-recital nel quale la parola poetica, il canto e le musiche eseguite da un ensemble guidato dall’organettista Claudio Prima – composto da Valerio Daniele (chitarra), Giuseppe Spedicato (basso), Dario Congedo (batteria), Alessia Tondo (voce) – si fonderanno, secondo un approccio multidisciplinare, con gli elementi teatrali (con le voci recitanti di Angela De Gaetano, Simone Franco e Antonio Minelli) e coreutici (con la danza di Maristella Martella), con le scenografie e gli arredi di Andrea Novembre e le installazioni artistiche di Orodé Deoro e Onelia Greco in un organismo compatto che si propone di comunicare agli spettatori l’idea di Sud che emerge dall’opera di Bodini.
I brani scelti per l’occasione, fra i quali alcuni inediti, traggono ispirazione dai componimenti del poeta, che saranno trasposti nelle melodie di un canto o nelle pieghe di una voce recitante. “Le mani del sud”, “Arancio, limone, mandarino” o “Foglie di tabacco” diventano i refrain di un Sud intenso, le cui radici affondano nei meandri del Mediterraneo.
Poeta, narratore, critico, operatore culturale, ritenuto unanimemente uno dei più raffinati interpreti e traduttori della letteratura spagnola, Vittorio Bodini, nato a Bari il 6 gennaio 1914 da una famiglia di origine e tradizioni leccesi e scomparso a Roma nel 1970, è uno dei più significativi e originali scrittori italiani del Novecento. Il Premio è cresciuto nel corso degli anni, affermandosi a livello regionale e nazionale, e coinvolgendo alcune tra le maggiori case editrici italiane e partecipanti di livello nazionale e internazionale. I vincitori delle precedenti quattro edizioni sono stati Valerio Magrelli e Matteo Colombo (2014), Fabio Pusterla e Nicola Crocetti (2015), Vivian Lamarque e Massimo Bacigalupo (2016), Roberto Mussapi e e il gruppo di traduttori guidato da Giuseppe Girimonti Greco ed Ezio Sinigaglia (2017). La Giuria, presieduta da Anna Dolfi, ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, è composta da Valentina Bodini (presidente onorario e presidente del Centro Studi, figlia di Vittorio Bodini) e altre eminenti personalità dell’accademia italiana e internazionale e da professionisti dell’editoria.
Il Premio è promosso dal Centro Studi Vittorio Bodini e dall’Assessorato all’industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese e dal Polo Biblio-Museale di Lecce in collaborazione con Provincia di Lecce, Comuni di Lecce e Nardò, Università del Salento e Besa Editore ed è realizzato nell’ambito dei fondi di sviluppo e di coesione 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro e con il supporto di Vestas Hotel & Resort, Apollonio, Art&Co, Coldwell Bancker e Novembre Arredamenti.
Tutti i dettagli del Premio e della serata saranno illustrati martedì 20 novembre alle 10:30 nel corso di una conferenza stampa all’Open Space in Piazza Sant’Oronzo a Lecce.
INFO UFILI
Ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria al numero 0832683532
I biglietti con i posti assegnati potranno essere ritirati dal 15 al 21 novembre (sabato e domenica esclusi) al Museo Provinciale Sigismondo Castromediano (ingresso da Viale Lo Re, II piano) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Inizio spettacolo ore 20:30. Ingresso in teatro ore 20. Non sarà possibile accedere in sala senza il biglietto e a spettacolo iniziato.