Traetta Opera Festival, a Bitonto sabato 14 ottobre due appuntamenti al Teatro Comunale: in matinée Musicamaestro! per ragazzi e in serata recital del pianista Maurizio Moretta

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BITONTO (Bari) – Sabato 14 ottobre sono due gli appuntamenti del Traetta Opera Festival al Teatro Comunale di Bitonto, dove in mattinata (ore 11) viene presentato lo spettacolo per l e scuole elementari e medie «Musicamaestro!» mentre in serata (ore 20.30) è in programma un recital del pianista Maurizio Moretta.

«Musicamaestro!» è un progetto dell’Orchestra Sinfonica Ico Città Metropolitana di Bari, per l’occasione diretta da Nicola Colafelice, incentrato sulla musica del Settecento del grande compositore barese Niccolò Piccinni e del collega napoletano Domenico Cimarosa. In particolare, viene proposto in prima assoluta l’ascolto dell’ouverture dall’opera «Pénélope» di Piccinni riveduta da Paolo Messa, che per conto della Città Metropolitana sta revisionando tutte le sinfonie dei lavori per il teatro del compositore barese, che con la sua musica introduce Domenico Cimarosa, uno dei grandi della scuola napoletana, del quale viene proposto con il baritono Carlo Sgura l’intermezzo «Il Maestro di Cappella». Si tratta di una parodia dell’ambiente teatrale dell’epoca attraverso la quale i giovani spettatori verranno successivamente coinvolti nell’esecuzione della Kindersinfonie, la «Sinfonia dei giocattoli» di Edmund Angerer, un monaco benedettino austriaco vissuto alla fine del Diciottesimo secolo. L’opera viene proposta nell’orchestrazione di Vincenzo Anselmi commissionata dall’Ico barese.

In serata il recital di Maurizio Moretta, pianista eclettico e pluripremiato attivo da anni nei più importanti teatri italiani e stranieri, dalla Smetana Hall di Praga al Musikverein di Vienna alla Leiszhalle di Amburgo. Il programma prevede in apertura la rapsodica Fantasia in re minore K 397 per la quale Mozart si ispirò formalmente a Philipp Emanuel Bach ed Händel, i quali avevano trattato più volte questo tipo di composizione. A seguire si ascolterà la Sonata n. 14 Quasi una fantasia di Beethoven che con la coeva Sonata «al chiaro di Luna» appartiene al periodo in cui genio di Bonn decise di rompere gli schemi abituali per sperimentare nuove forme di organizzazione, imponendo anche un nuovo modo di pensare il suono del pianoforte. Il concerto proseguirà con un nuovo capitolo di «Ri-letture», ciclo attraverso il quali gli ospiti del festival propongono rivisitazioni di pagine di Traetta firmate da compositori dei nostri giorni. Stavolta tocca a Gabriele Cavallo e alla sua rielaborazione del duetto «Ah, giunto invan credei» dall’«Antigona». Nella seconda parte sono previste pagine di Chopin (due Notturni e la Fantasia-improvviso), Debussy (Arabesque n. 1) e Gershwin (Tre Preludi).

Biglietti al costo simbolico di 1 euro.