Al Piccolo nuove repliche de “L’importanza di chiamarsi Ernesto”

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BARI – Sabato 21 e domenica 22 ottobre al Piccolo Teatro di Bari “Eugenio D’Attoma”, sarà proposta nuovamente la commedia “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wild (produzione Piccolo Teatro di Bari) con riadattamento del testo del regista Maurizio Sarubbi e di Nietta Tempesta che ne è consulente artistica, un lavoro con un’alta ironia e una comicità sottile dettata dalla trama.

“È un lavoro che avevamo già proposto in passato – ha affermato Nietta Tempesta – che riproponiamo con attori differenti e una nuova regia, con il quale c’è stata una bella collaborazione. Ho curato gli attori dando loro una certa impostazione e cercando di fargli entrare il più possibile nei rispettivi personaggi”.

In scena Nietta Tempesta con, Maurizio Devivo, Daniel Torre, Caterina Rubini, Silvia Cuccovillo, Susi Rutigliano e Massimo Restelli (con alternanza Maurizio Sarubbi) che interpreteranno rispettivamente Lady bracknell, lgernon, Jack, Cecily, Gwendolen, Miss Prism e il reverendo. Questo lavoro rispecchia per la quasi totalità l’opera originale di Wilde che si fonda su un gioco di parole presente nella lingua inglese: tra i due protagonisti nessuno è del tutto onesto (earnest), né veramente Ernest. I due termini si pronunciano allo stesso modo: Oscar Wilde si dilettò così tra l’aggettivo “earnest” che parla di affidabilità, e il nome proprio, volendo in questo modo evidenziare l’importanza dell’apparenza e della forma nella società inglese del tempo, nonché l’inaffidabilità di un nome.

Dopo il successo della scorsa settimana, che ha visto il ritorno sul palcoscenico dell’attrice quasi novantaduenne Nietta Tempesta, a seguito del periodo di assenza per via di un infortunio al femore, la compagnia è pronta a far divertire e riflettere il pubblico, secondo l’umorismo leggero ma allo steso tempo severo di Oscar Wilde.

“Quando sono entrata in scena confesso di aver avuto un certo timore. Poi mi sono fatta coraggio e sono andata avanti, come sempre. Il pubblico è stato affettuosissimo con me. Mi ha applaudito a scena aperta, alla fine, non la finiva più. Questo fine settimana torniamo sul palco e sono davvero felice”.

Lo spettacolo avrà inizio alle 21 sabato e alle 19 domenica.