Traetta Festival, sabato 28 ottobre il ciclo «Ri-Letture» chiude con l’incanto di flauto e arpa

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BITONTO (Bari) – Un flauto e un’arpa, antichi quanto il tempo e la poesia. Con un repertorio che nei secoli si è rivelato ampio e variegato. Lo dimostra il programma del recital «Je d’eau et d’amour» cui daranno vita due specialisti dei rispettivi strumenti per l’ultimo appuntamento del ciclo «Ri-Letture» inserito nel Traetta Opera Festival. Sabato 28 ottobre (ore 20.30), nel Teatro Comunale di Bitonto, saranno protagonisti il flautista Giuseppe Nova e l’arpista Alessandra Targa, che oltre a musiche di Corelli, Mozart, Donizetti, Bellini e Bizet, proporranno pagine di autori meno noti come Debora Henson Contant, Jacques François Ibert e la coppia formata da François-Joseph Naderman e Jean-Louis Tulou. Nova e Targa presenteranno anche un pezzo di Leonardo Furleo Semeraro, al quale il festival ha commissionato una rivisitazione di Tommaso Traetta intitolata «Regna», che verrà eseguita in prima assoluta.

Biglietti al costo simbolico di 1 euro.