TUGLIE (Lecce) – Martedì 17 luglio piazza Largo Fiera di Tuglie ospiterà la prima edizione del Folk Fest, un’esplosione di musica, danze e tanto divertimento, rivivendo tradizione, passione e identità territoriale con due delle band simbolo del nostro Salento, tra ritmi profondi e pizzicati e melodie world contaminate.
A partire dalle ore 21:30, gli Alla Bua faranno gli onori di casa, tra voci spiegate e inaccessibili tamburelli, a tramandare e suonare quella musica popolare appresa nelle notti itineranti del canto pasquale di Santu Lazzaru così ricca di passione e di mistero.
Seguirà poi lo scatenato live di Io Te e Puccia, garanzia di divertimento a suon di brani della tradizione vernacolare salentina e inediti da cantare in compagnia, come la ormai famigerata “Machina Gialla”, o la mitica “Cozze e Rizzi” e l’ultimissima creazione “Facebuk”, primo singolo estratto dall’ultimo album “Mela Sushi” che, con un video con la partecipazione speciale di Alvaro Vitali, si candida a diventare sicuro tormentone.
L’evento è organizzato dal comitato festa “Beata Vergine del Carmelo” nell’ambito dei festeggiamenti in onore della santa organizzati nella città di Tuglie il 16 e 17 luglio.
Gli Alla Bua nascono dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Si sono formati inizialmente tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli. Tra questi suoni si sono uniti i sei componenti del gruppo, provenienti da vari paesi del Salento (Casarano, Torrepaduli, Collepasso, Racale fino alla grica Sternatia). Oltre a condividere la loro matrice popolare, i componenti del gruppo sono forti di provenienze musicali singolarmente disparate, che spaziano dai repertori classico e contemporaneo, rock, antico, jazz, dance e etnico. Negli ultimi anni il repertorio degli Alla Bua si è arricchito di brani originali composti dagli stessi componenti, in uno stile a volte molto legato alla tradizione, a volte invece, solo motivato dallo spirito del gruppo e dunque più innovativo e originale.
Io Te e Puccia nascono nel 2011, suscitando da subito grande curiosità ed interesse nei live club del Salento. Mente e cuore della formazione è Marco Perrone, conosciuto dal grande pubblico come Puccia, cantante e fisarmonicista degli Après La Classe, autore di brani come “Mammalitaliani” e “La luna cadrà”. Puccia mette in scena un nuovo progetto dal taglio decisamente più folk. Io, Te e Puccia nasce dall’idea di riproporre in chiave contemporanea, quasi “punk- folk”, i grandi classici della canzone salentina e non, passando dal grande Bruno Petrachi, al tango di piazzolla, dal poliedrico Renzo Arbore al suo maestro Pino Zimba, fino agli stornelli popolari. Il forte impatto scenico è garantito dalla sua fedelissima “orchestra” composta da 5 musicisti salentini già noti nella scena musicale nazionale: Manu Pagliara e Mike Minerva (già chitarrista e bassista degli Aretuska e dei Bundamove), Gabriele Blandini (trombettista dei Bundamove), Gianmarco Serra (batterista degli Après La Classe) ed Edo Zimba (tamburellista degli Zimbaria, nonché figlio ed erede del grande Pino).