BRINDISI – Venerdì 22 dicembre, alle ore 19, la chiesa di Santa Maria del Casale diventerà palcoscenico di uno straordinario evento culturale: lo spettacolo “Il racconto della notte Santa” di Tonino Papadia, rappresentazione messa in scena dall’associazione culturale “Pietrevive del Salento” che si inserisce in un contesto di drammaturgia e musica popolare, portando in scena una fusione tra sacro e profano, tra storia e musica, tra tradizione e innovazione.
Lo spettacolo non racconta solo una storia ma si veste di un’atmosfera permeata dal senso originale del Natale: il messaggio di pace di Sant’Alfonso Maria de Liguori, diffuso attraverso la pastorale “Quanno nascette Ninno a Bettalemme“, diventa il filo conduttore di un viaggio attraverso tempo e spazio, unendo il passato al presente attraverso un linguaggio nel quale le parole si fondono ai suoni. Elemento centrale dello spettacolo è la musica, connotante della tradizione natalizia italiana in generale e in particolare del Salento. Le melodie, che traggono origine dalle antiche zampogne dei pastori abruzzesi e molisani, sono state riadattate e reinterpretate per l’occasione mantenendo tuttavia intatto il loro spirito originario. Il pubblico sarà accompagnato tra le sonorità tradizionali che richiamano alla memoria i racconti di un tempo, quando la musica e il canto erano gli unici strumenti per raccontare storie e tramandare la cultura.
Ma “Il racconto della notte Santa” non è solo musica. È anche teatro, narrazione, poesia. È l’espressione di una tradizione ricca e antica, che si declina in forme diverse ma sempre cariche di significato. I testi, che narrano dell’annunciazione e della nascita di Gesù, si legano a interpretazioni drammaturgiche che danno vita a uno spettacolo nello spettacolo, nel quale ogni parola, ogni nota, ogni gesto contribuisce a creare un’esperienza immersiva e coinvolgente. L’ambientazione nella chiesa di Santa Maria del Casale aggiunge un ulteriore livello di suggestione e diventa il contesto ideale per una iniziativa – tra storia e spiritualità – con il doppio tratto religioso e culturale. Le antiche pietre della chiesa dichiarata monumento nazionale nel 1875 faranno da eco alle voci dei cantori, ai suoni degli strumenti, alle parole degli attori, creando un’atmosfera magica e di tensione al Natale.
“Quanno nascette Ninno” e “Tu scendi dalle stelle“, i canti al centro dello spettacolo, sono rappresentati come simboli di una cultura popolare che sopravvive e si rinnova nel tempo, come l’espressione di una comunità che, nonostante i cambiamenti e le evoluzioni del mondo moderno, mantiene vive le sue tradizioni, le riconosce e le condivide in un continuo rimando al passato. “Il racconto della notte Santa” è un invito per tutti coloro che amano la musica, il teatro, la storia e le tradizioni. Un appello a rallentare, a lasciarsi trasportare da emozioni autentiche in una stagione dell’anno che richiama alla condivisione e alla riflessione. È un omaggio alla bellezza della cultura salentina, un regalo di Natale per la comunità e per tutti coloro che riconoscono alla festa un significato simbolico elevato, di inno alla vita.