Un nuovo appuntamento teatrale del DRIFFest 2024 è in programma, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, domani, alle 21 (ingresso a pagamento, 2 euro) nella corte del Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, intitolato “Del Racconto, Danilo Dolci, attivista della Nonviolenza”. In scena lo spettacolo “Digiunando davanti al mare”, un progetto di Giuseppe Semeraro che ne è anche interprete, con la regia di Fabrizio Saccomanno (drammaturgia di Francesco Niccolini con Giuseppe Semeraro), dedicato alla figura di Danilo Dolci, poeta, intellettuale, pedagogo triestino, noto per l’impegno a favore degli ultimi della Sicilia di settant’anni fa dilaniata dalle macerie del dopoguerra e dalle penetrazioni mafiose, nella sostanziale indifferenza della politica.
Negli anni Cinquanta organizza e promuove tantissime manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati. Il suo attivismo gli valse due candidature a premio Nobel per la pace e il riconoscimento a livello internazionale del suo operare. Sempre in quegli anni con i contadini progetta e realizza una radio clandestina, un asilo, una diga, l’università popolare insieme a tanti progetti culturali. “Dalle vicende umane di questo gigante dimenticato abbiamo creato un pezzo teatrale che tenta non solo di raccontarne i momenti più importanti ma di evocarli con il corpo nudo del teatro”, sottolinea Giuseppe Semeraro.
Lo spettacolo – una produzione Principio Attivo Teatro – ha vinto il Premio “Museo Cervi Teatro per la memoria” – Festival di Resistenza 2020 e il Premio della Critica “Ermo Colle” 2022.
La settimana proseguirà giovedì 11 luglio, alle 19.30, nell’anfiteatro del Piazzale Aeronautica militare di Giovinazzo con “Del Racconto, l’Erranza”. In apertura, il folgorante esordio romanzesco di Michele Ruol (a confronto con la giornalista Gilda Camero), “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia”, edito da TerraRossa, che ci trascina nell’elaborazione del lutto di una coppia, “Padre” e “Madre”, distrutti dalla perdita dei due figli in un incidente, un viaggio nell’intimità dei suoi personaggi attraverso le impronte lasciate sugli oggetti della casa in cui abitavano. A seguire, la proiezione di L’imprevedibile viaggio di Harold Fry di Hettie MacDonald, una celebrazione della vita, un ritratto sincero dell’amore universale interpretato dal Premio Oscar Jim Broadbent.
Il DRIFFest approda a Bari, in Largo Vito Maurogiovanni con “Del Racconto, il Potere”, venerdì 12 luglio, alle 19.30. Un ritorno dopo lo scorso anno per la scrittrice Alessandra Sarchi che dialogherà con la giornalista Antonella Gaeta sul suo nuovo romanzo “Il ritorno è lontano” (Bompiani) che racconta il desiderio maternità e il senso inadeguatezza di una donna alle prese con l’affido di un bambino. La serata sulla muraglia di Bari Vecchia proseguirà con la proiezione del potente dramma tedesco La sala professori di İlker Çatak, candidato all’Oscar al miglior film in lingua straniera nel 2024, un duro spaccato dello stato di crisi dell’istituzione scolastica raccontato senza retorica e senza sconti.
Questa edizione di “Del Racconto, il Film” è sostenuta da Regione Puglia, da Apulia Film Commission, dai Comuni di Bari, Giovinazzo, Mola di Bari, Sannicandro di Bari, Carceri di Trani e Turi, dall’ufficio Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese.
Tutti gli incontri sono alle 19.30 a ingresso libero, fino a esaurimento posti.