BARI – Giovedì 11 luglio, nella parrocchia Spirito Santo di Bari, l’associazione Al Nour vincitrice del progetto “Le due Bari”, finanziato con i fondi Poc Metro 2014-2020, proporrà lo spettacolo ad ingresso gratuito “I giorni dello swing”, un reading musicale incentrato su questo genere musicale, con arrangiamenti originali, cantati ed eseguiti dal vivo da Alfredo De Giovanni e Floriana Ferrante in voce, Domenico Lopez alla chitarra, Marco Boccia al contrabbasso e Antonio Ninni alla batteria, liberamente tratto dal libro “I giorni di Fred” di Leo Chiosso.
“I nostri lavori sono sempre legati a opere letterarie – ha spiegato Alfredo De Giovanni – in questo caso ci ispiriamo al lavoro dell’amico e paroliere Fred Buscaglione e ne prendiamo anche dei tratti. Intorno a questo si snoderà la storia dello Swing, andando avanti e indietro nel tempo, a cavallo delle due guerre mondiali. È una storia di amore e libertà”.
Durante l’esibizione sarà ripercorsa la storia dei protagonisti italiani di questo genere musicale considerato “barbara antimusica negra” durante il regime fascista, da Buscaglione ad Arigliano, Natalino Otto, Renato Carosone e tanti altri. La storia si snoda a cavallo delle due guerre, in un’Italia in cui le canzoni di Natalino Otto, del Trio Lescano e Gorni Kramer erano spesso ostacolate nella pubblicazione e diffusione. È una storia di resistenza in cui, alla fine, prevarrà l’amore per il jazz e la libertà che farà fiorire autentiche leggende come Fred Buscaglione, Nicola Arigliano, Renato Carosone e Lelio Luttazzi. Lo spettacolo ha una durata di circa 90 minuti e oltre ad intrattenere punta anche a fare cultura, grazie a un importante lavoro di ricerca svolto dai componenti del gruppo.
“Racconteremo aneddoti raccolti nel libro – ha affermato l’autore –, ma anche altri da ricerche personali, legate ai tempi e ai modi in cui le canzoni sono state scritte. Ad esempio parleremo di ‘Maramao perché sei morto’ scritta da Mario Panzeri, chiamato dal regime fascista a dare spiegazione del testo per una presunta presa in giro un parente del duce”.
Lo spettacolo sarà anticipato alle 20 dalla guida all’ascolto (ingresso gratuito) “Le impronte di Fred”. Sarà l’occasione per ripercorrere gli anni d’oro dello swing, offrendo un viaggio indimenticabile nella memoria storica collettiva. Lo swing trova un inaspettato e folgorante successo, ma anche un altrettanto insolito coinvolgimento nei tragici eventi della storia. Questo ritratto storico e sociologico della società italiana metterà in evidenza quanto raccontare la storia dello swing equivalga a delineare un ritratto del nostro Paese.