LECCE – Sono 60 gli oli d’eccellenza di 50 aziende che si contendono i premi “L’Oro della Puglia” 2018 e l’“Oro del Salento”, Gran galà di premiazione nell’ambito di una giornata interamente dedicata al prodotto ambasciatore del Mediterraneo. Appuntamento SABATO 14 LUGLIO, a partire dalle 10.00, nelle sale del Dajs, il Distretto agroalimentare di qualità Jonico-Salentino (in piazzetta Panzera n.3, nei pressi del Duomo) a Lecce. Saranno assegnati due importanti riconoscimenti: il 10° Premio regionale “L’Oro della Puglia”, e il 13° Premio “L’Oro del Salento”. L’evento è organizzato da Coldiretti Lecce, O.L.E.A. (l’Associazione nazionale organizzazione laboratorio esperti assaggiatori) e da Olivicoltori di Puglia. Una “vetrina” dei prodotti più prestigiosi, un tripudio della qualità e l’occasione per degustare oli unici, per frequentare un mini-corso gratuito per assaggiatori e per conoscere i segreti della produzione e le proprietà nutritive dell’evo.
IL PROGRAMMA
Si parte alle ore 10.00 con “L’Oro della Puglia (e del Salento) in mostra”, esposizione degli oli partecipanti ai concorsi con indicazione dei premiati e rispettive graduatorie. Alle Ore 10.30 “EXTRAVERGINE?….. PIACERE!:”, cura di O.L.E.A.: mini corso di avvicinamento all’assaggio dell’olio aperto agli operatori ed ai cittadini, con preiscrizione gratuita mandando una mail all’indirizzo lecce@coldiretti.it oppure direttamene al Daja; alle ore 12.00 “SALUTE & GUSTO”: proprietà salutistiche degli oli extravergine di oliva di qualità e del loro corretto utilizzo in cucina. Relatore Renzo Ceccacci, presidente O.L.E.A. Alle ore 16.30 “PRESENTIAMOLI”, presentazione e assaggio guidato di alcuni oli premiati ai concorsi, iniziativa aperta ai produttori, agli assaggiatori ed alla cittadinanza a cura di Renzo Ceccacci.
Alle ore 17.30 tavola rotonda su “L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA:
FONDAMENTA PER UN SANO STILE DI VITA” a cura di Coldiretti di Lecce. Intervengono Maria Lisa Clodoveo, Università degli Studi di Bari; Filomena Faustina Rina Corbo, Università degli Studi di Bari; Felice Ungaro, Apulian Life Style Regione Puglia; Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, Pantaleo Piccinno, presidente Coldiretti Lecce.
Alle 19.00 il momento clou della giornata con il “GRAN GALA’ DI PREMIAZIONE 2018”. Introduce Renzo Ceccacci che illustrerà l’attività di O.L.E.A.; spazio poi a “L’Olio Ambasciatore”: presentazione e dono alle autorità della bottiglia 2018 ed infine la cerimonia di premiazione con l’assegnazione del 10° Premio regionale “L’Oro della Puglia” e del 13° Premio “L’Oro del Salento”. L’evento è organizzato da Coldiretti Lecce, Olea e da Olivicoltori di Puglia.
“Sono particolarmente felice di tornare a Lecce per “L’Oro di Puglia” e per “L’oro del Salento” e ringrazio Coldiretti per questo – dice Renzo Ceccacci, presidente di Olea – Voglio ricordare che questi due premi sono entrambi nell’alveo del premio l’“Oro d’Italia”, a cui hanno partecipato ben 340 oli e che quest’anno ha lasciato temporaneamente il Salento e si è trasferito a Fabriano come segno di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Non potevamo però non scegliere Lecce per il galà pugliese e salentino – aggiunge Ceccacci – Questa terra, nonostante il momento difficile che sta vivendo, si distingue in tutta Italia per l’ascesa vertiginosa della qualità dei suoi oli, che in pochi anni hanno raggiunto picchi inimmaginabili. Lo possiamo confermare noi di Olea, che di professione facciamo i degustatori e che formiamo da 30 anni con grande serietà e abnegazione, ed in modo del tutto volontario, i futuri degustatori”.
“Gli oli salentini sono ormai campioni di bontà – aggiunge Giorgio Sorcinelli, segretario generale di Olea – Fiore all’occhiello del Tacco d’Italia è sicuramente la varietà Cellina di Nardò, che con i suoi sentori di frutti di bosco e di lampone, è davvero unica nel panorama nazionale. Vi è solo un’altra varietà simile, nelle Marche, la Mignola, ma la Cellina resta per me imbattibile. Dunque un plauso a tutti i produttori del concorso che, al di là dell’aver ottenuto o meno il Premio, chiameremo sul palco perché i loro oli sono davvero eccellenti”.