DRIFFest 2024, il gran finale a Sannicandro domani con Marco D’Amore e il suo film Caracas

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Arriva al traguardo una lunga cavalcata iniziata l’11 giugno, in compagnia del cinema e della letteratura (con significative incursioni teatrali). Tra Bari, Mola di Bari, Giovinazzo, Sannicandro di Bari e le carceri di Turi e Trani, i 26 appuntamenti della XV edizione del DRIFFest 2024 hanno emozionato centinaia di spettatori appassionati e curiosi. Ma ne manca una. Il gran finale, domani alle 19.30, a Sannicandro, nella corte del Castello Svevo di Sannicandro, arriva la Notte Bianca di Cinema&Letteratura di Puglia intitolata “Del Racconto, la Speranza”.

Ospiti importanti che ritornano: Matteo B. Bianchi, premiato dagli spettatori del DRIFFest nella scorsa edizione per il suo doloroso romanzo “La vita di chi resta”, stavolta protagonista con “Generations of love”. Con la docente Fausta Demichele, lo scrittore, editor e autore televisivo, approfondirà i temi del suo romanzo cult del 1999, tornato in libreria con Fandango Libri in un’edizione speciale che lo celebra, arricchita da una serie di inediti. Non un sequel della storia, piuttosto una sua esplosione, racconti fulminanti che ruotano attorno a quegli stessi personaggi, episodi satellitari che ci fanno sorridere e commuovere, oggi come allora.

 

Subito dopo, un altro prestigioso ritorno al DRIFFest: l’attore e regista Marco D’Amore, torna al festival (nel 2016 portò Un posto sicuro del sodale Francesco Ghiaccio) per presentare al pubblico di Sannicandro, Caracas, sua seconda regia di finzione dopo L’immortale, affascinante affresco di dolente umanità in una spiazzante Napoli noir. Giordano Fonte (Toni Servillo) è uno scrittore napoletano che si aggira in una Napoli che inghiotte e terrorizza ma allo stesso tempo affascina, una città che non riconosce più dopo esservi tornato dopo molti anni. Ma non è solo. Con lui c’è Caracas (lo stesso D’Amore), un uomo che milita nell’estrema destra e che sta per convertirsi all’Islam, alla ricerca di una verità sull’esistenza che non sa trovare.

Giordano canta l’amore impossibile tra Caracas e Yasmina, interpretata dalla folgorante Lina Camélia Lumbroso, attraversando una città dove tutti sperano di non perdersi, di salvarsi. Tutti, anche Caracas e Giordano, sognano di poter aprire gli occhi dopo un incubo e scorgere, dopo il buio della notte, una giornata piena di luce.

 

Nel corso della serata finale, verranno svelati e consegnati i premi del festival, realizzati dall’artista pugliese Gianni Marsico, decisi dagli spettatori che ogni sera hanno votato il Miglior film sez. I quattrocento colpi – Miglior film sez La terra vista dalla luna – Premio “Francesco Laudadio” Miglior Interprete – Miglior libro Non ci resta che leggere.

 

 

Questa edizione di “Del Racconto, il Film” è sostenuta da Regione Puglia, da Apulia Film Commission, dai Comuni di Bari, Giovinazzo, Mola di Bari, Sannicandro di Bari, Carceri di Trani e Turi, dall’ufficio Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese.

 

Tutti gli incontri sono alle 19.30 a ingresso libero, fino a esaurimento posti.