GALLIPOLI (Lecce) – La Commissione Pari Opportunità del Comune di Gallipoli organizza per giovedì 5 settembre, alle ore 20, un torneo gratuito di calciobalilla umano dal titolo “Diamo un calcio agli stereotipi di genere” che avrà luogo in piazza Falcone-Borsellino. L’evento, giunto alla seconda edizione, pone come obiettivo quello di superare gli stereotipi di genere anche nel mondo dello sport, in particolare del calcio ancora caratterizzato da pregiudizi da eliminare definitivamente.
Il torneo si svolgerà a gironi tra otto squadre partecipanti a partecipazione mista, ognunaformata da sei giocatori, ovvero un portiere, tre difensori e due attaccanti, oltre a due riserve. Le iscrizioni, aperte a tutti e gratuite, dovranno pervenire entro il 2 settembre 2024: avranno la precedenza le squadre che, per prime, avranno presentato all’ufficio protocollo dell’ente il “Modulo di adesione”, disponibile sul sito www.comune.gallipoli.le.it. Tutti i giocatori dovranno avere, nel momento dell’iscrizione, un’età superiore ai 14 anni.
“Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno viene riproposta l’iniziativa che mette in evidenza una tematica molto importante: diviene prioritario veicolare il tema della parità di genere attraverso tutti i contesti possibili. Dall’arte agli eventi, in questo caso anche lo sport si è rivelato un mezzo importante per diffonderequestomessaggio” dichiara l’assessora con delega alle Pari Opportunità Tonia Fattizzo.
Aggiunge la presidente della Commissione Stefania D’Amato: “È con entusiasmo che la Commissione Pari Opportunità di Gallipoli organizza la seconda edizione del torneo di Calciobalilla umano, tutto in una serata, per dare insieme “un calcio agli stereotipi di genere”. Dopo la prima edizione targata 2023, a gran richiesta, abbiamo voluto offrire una nuova occasione di sano incontro sportivo, ritenendo sfidante, e al contempo necessario, declinare nelle nostre attività il concetto di pari opportunità in ogni ambito in cui a tutt’oggi si registrano sperequazioni legate al sesso; l’obiettivo, calato in un frizzante contesto estivo, è veicolare, attraverso un linguaggio semplice e azioni concrete e trasversali ad ogni età, i fondamentali valori di uguaglianza sostanziale e dignità per cercare di riequilibrare il gender gap nello sport ed abbattere stereotipi e discriminazioni in termini di visibilità, remunerazione e condizioni di allenamento”.