LECCE – Sabato 7 settembre la Masseria L’Astore di Cutrofiano ospita la serata finale (in attesa dell’appuntamento extra di domenica 15 settembre) della quattordicesima edizione de Li Ucci Festival. Nato nel 2011, a un anno dalla scomparsa di Uccio Aloisi, con l’intento di ricordare lo storico gruppo “Gli Ucci” di Cutrofiano e tutti i grandi cantori del Salento che, grazie alla loro cultura orale, hanno saputo tramandare i canti e le tradizioni del territorio, Li Ucci Festival è cresciuto negli anni, ha ampliato la sua visione, arricchito il programma e coinvolto nuove generazioni di musicisti, cantori e artisti capaci di trasmettere il patrimonio popolare salentino. Da domenica 1 settembre la manifestazione, ideata e promossa da Sud Ethnic Aps, con il patrocinio e il contributo del Comune di Cutrofiano in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari, ha proposto una settimana di arte, cultura, musica, enogastronomia e turismo con concerti, incontri, una mostra fotografica, il Riconoscimento cultura d’onore, una biciclettata e degustazioni con gli Assaggiucci. La serata conclusiva prenderà il via alle 19:00 con la visita nel frantoio ipogeo della Masseria L’Astore, proseguirà alle 20:00 con l’apertura della area food AssaggiUcci e alle 21:00 con la consegna del Premio Riconoscimento cultura d’onore a Salvatore Tramacere, fondatore e direttore artistico del Teatro Koreja. In chiusura l’attesa esibizione de Li Ucci Orkestra con tanti ospiti. Il progetto nasce nel 2013 ed è formato da musicisti, uniti dalla voglia di costruire in note e in musica gli insegnamenti e la tradizione lasciata dai cantori salentini. Con una concezione più di band che di orchestra, senza un vero e proprio maestro, con il coordinamento di Luigi Russo e Alessio Giannotta con la collaborazione di Simone Stefanizzi (per la sezione fiati), l’Orkestra propone infatti un repertorio che è caratterizzato dai brani che Gli Ucci portavano in giro nelle piazze e nelle feste in masseria. A suonare questi pezzi però non è più un gruppo di pochi elementi, ma una band di musica popolare allargata a più di venti persone tra musicisti, cantanti e danzatori. Gli strumenti della tradizione popolare (chitarre, tamburelli, fisarmonica) incontrano quelli della banda (basso tuba, tromba, trombone, flauto traverso, sax) per un sound inedito e potente. Durante la serata, per la prima volta, sarà suonato live un nuovo tamburo a cornice realizzato da Biagio Panico in collaborazione con la sezione tamburi dell’ensemble coordinata da Andrea Stefanizzi e Sergio Pizza. Domenica 15 settembre, dalle 12:00 nella pineta del Parco dei Fossili, appuntamento speciale con “Il pranzo sociale di comunità” con le specialità degli AssaggiUcci e la musica di Zimba che te passa. Il progetto musicale “nato per sbaglio”, guidato da Edo Zimba (tamburello e voce), figlio ed erede artistico di Pino Zimba, si nutre della forza ritmica della tradizione popolare per intrecciarsi con l’energia esplosiva del rock’n roll. La manifestazione è realizzata in sinergia con il Comune di Cutrofiano e in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Istituto Diego Carpitella, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Puglia Promozione e altri partner pubblici e privati. Ingresso libero. Info e programma www.liuccifestival.it – 3776954833.
LECCE – Ritorno al passato al Parco Archeologico di Rudiae
Sabato 7 settembre (ore 17:30 – ingresso 10|8 euro) con Ritorno al passato con la riproposizione di spaccati della vita militare e civile del periodo della Roma Imperiale e la simulazione di un combattimento gladiatorio a cura del gruppo Legio VIII Avgvsta Salento, proseguono le attività nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce. Quello della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.) è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce. Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Ritorno al passato è un viaggio tra luoghi, storie e persone di Rudiae con la rievocazione storica in costume (living history) in cui si amalgameranno spettacolo e veridicità. Al termine della visita guidata, sotto l’uliveto che sovrasta l’anfiteatro, si potranno ammirare l’esercito romano con il suo accampamento, la ricostruzione di un modellino del Castrum e dell’anfiteatro, tavoli didattici con strumentazioni, oggetti dell’antichità e alcune “piccole” macchine d’assedio. In particolare sarà esposto il modello della “machina tractoria” utilizzata dagli antichi romani proprio per la costruzione dell’anfiteatro. L’appuntamento si concluderà con la sempre spettacolare simulazione di un combattimento gladiatorio. Dall’8 settembre al 13 ottobre le visite si terranno ogni sabato e domenica alle 17:00. Info e prenotazioni 3491186667 – 3495907685 – parcoarcheologicorudiae.it.CORIGLIANO D’OTRANTO – Donne note Festival all’Art&Lab Lu Mbroia
All’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue anche nel mese di settembre la rassegna Sinfonie rurali. Sostenuta dal Consiglio regionale della Puglia | Avviso Futura – la Puglia per la parità (II Edizione), sabato 7 settembre (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 7 euro) la seconda serata dell’ottava edizione di Donne note Festival – Arti, Scienze e Storia per la parità di genere ospita la cantante, musicista e autrice Rachele Andrioli. Una delle più originali interpreti della nuova musica salentina, vincitrice nel 2023 del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana con il suo esordio solista “Leuca” (Finisterre | Puglia Sounds Records), si esibirà con il progetto Coro a Coro. L’ensemble femminile racconta storie di donne, mediterranee, sospese tra verità e leggenda, attraverso le canzoni tradizionali che legano il Salento ad ogni Sud del mondo. Il coro è il risultato di un lungo percorso sull’inclusività e l’accoglienza ideato e diretto dalla stessa Andrioli. Il concerto volge lo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo concettualmente dalla De Finibus Terrae, il capo di Leuca. Alla serata parteciperanno la sindaca Dina Manti, la scrittrice ed operatrice culturale Simona Cleopazzo, fondatrice di Collettiva Edizioni Indipendenti, il gruppo Donne per la Palestina, il Centro Antiviolenza Dafne e altre associazioni che si occupano di contrastare la violenza di genere. Prima del live (dalle 20:30) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano.
TREPUZZI – Al via “Un teatro nel bosco”, rassegna per tutta la famiglia
Dal 7 al 21 settembre nel Boschetto di San Vito a Trepuzzi con i laboratori, gli spettacoli e le performance per tutta la famiglia della terza edizione di “Un teatro nel bosco”, tornano gli appuntamenti dei Teatri del Nord Salento. Il progetto è ideato e promosso da Factory Compagnia Transadriatica, in collaborazione con Blablabla, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e dei comuni di Trepuzzi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano e Novoli. “Un teatro nel bosco” prenderà il via sabato 7 settembre (ore 20:00 – ingresso 5 euro) con “La Grande Foresta”, spettacolo vincitore dell’Eolo Awards 2013 di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia (dai 7 anni) con musiche originali di Alessandra Manti e una canzone di Antonio Catalano. In un piccolo paese senza nome un bambino cresce tra scuola, casa e un grande bosco. Il bambino va a scuola a piedi, corre, non vuole aspettare: vuole crescere e diventare un cacciatore, come suo nonno. Suo nonno invece gli impone la lentezza, la scoperta del bosco e delle sue regole, di un mondo che si sta estinguendo, ma che – per chi lo sa guardare con pazienza – è immensamente più bello di quello che stiamo costruendo. Prima dello spettacolo (ore 18.30 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) spazio al laboratorio “In un sussurro” a cura di BlaBlaBla (dai 7 ai 10 anni). Domenica 8 settembre (ore 19:00 – ingresso 5 euro) appuntamento con “Come Se•Me” con Gianna Grimaldi e Annabella Tedone, coproduzione Kuziba / TRIC Teatri di Bari (dai 2 ai 5 anni). Prima dello spettacolo (ore 17:15 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria), il laboratorio “Io radice, tu germogli”. Il programma proseguirà con la performance “Humana Foresta” di Antonella Iallorenzi e Raffaella Giancipoli (sabato 14), il concerto di Rachele Andrioli & Coro a Coro (domenica 15) e la “Stand Up Poetry” di Lorenzo Marangoni (sabato 21).
ALESSANO – Educazione Salentina di Federico Mello per il Salento immaginato
Sabato 7 settembre la nuova Agorà esterna della Libreria Idrusa in Via Carlo Sangiovanni ad Alessano, in collaborazione con Associazione Narrazioni, ospita un nuovo appuntamento della rassegna il Salento immaginato. Alle 20:30 (ingresso libero) spazio alla presentazione di “Educazione Salentina. O di come il Salento è diventato il Salento” dello scrittore e giornalista leccese Federico Mello. Il volume, edito da Kurumuny, esplora la mutazione culturale e sociale del Salento, descrivendo come una terra un tempo isolata si sia trasformata in una ricercata destinazione turistica, arricchendosi di cultura e opportunità, diventando una delle mete più celebrate al mondo. L’autore dialogherà con Andrea Cacciatore (presidente dell’associazione Narrazioni), la coreografa Maristella Martella, il regista Edoardo Winspeare e Lamberto Prodo, Cinzia Marzo e Donatello Pisanello di Officina Zoè. Alla fine degli anni ’80, il Salento era isolato e praticamente sconosciuto al resto d’Italia, un luogo dominato dalla criminalità e dalla violenza da cui molti cercavano di fuggire per la mancanza di prospettive e di futuro. Sul territorio esplodeva una bomba al giorno, il centro storico di Lecce, trascurato e fatiscente, abitato in gran parte da prostitute e travestiti, diventava una zona off-limits non appena calava il sole. Venticinque anni dopo, un cambiamento radicale ha investito la città e la provincia: questa terra povera, lontana e oppressa dalla delinquenza, è rifiorita, trasformandosi in un centro culturale vivo, sconfiggendo la Sacra Corona Unita e affermandosi come una meta turistica di portata mondiale. Cosa è successo? Come si è innescata questa trasformazione straordinaria e chi ne sono stati i protagonisti? Queste sono le domande che Federico Mello esplora nel suo libro, attraverso un quarto di secolo che per il Salento ha rappresentato un vero e proprio “rinascimento”. Dal reggae alla pizzica, dai movimenti culturali alla politica, intrecciando storie suggestive e ricerche d’archivio ma, soprattutto, ascoltando testimoni e attori di questa trasformazione, Mello ha scritto una storia di uomini e donne visionari, che con le loro idee e il loro impegno hanno regalato un nuovo futuro alla penisola salentina. Tra gli intervistati Rossella Barletta, Andrea Apollonio, Simone Giorgino, Sergio Blasi, Pierfrancesco Pacoda, Dj War (Antonio Conte), Treble (Antonio Petrachi), Nando Popu (Fernando Blasi), Enza Pagliara, Edoardo Winspeare, Simone Mele, Danilo Lupo, Lino Patruno, Giovanni Pellegrino, Gianni Tornese, Carlo Salvemini, Sergio Ventura, Adriana Poli Bortone, Lorenzo Ria, Luigino Sergio, Massimo Manera, Nichi Vendola e Pierpaolo Lala.
GALLIPOLI – Aperitivi musicali al tramonto al Cotriero
Al Cotriero di Gallipoli, località Pizzo, arrivano gli ultimi aperitivi musicali al tramonto della stagione. Sabato 7 settembre (ore 18:00 – ingresso libero) dj Magagnino proporrà ritmi reggaeton, latini e commerciali. Domenica 8 settembre (ore 18:00 – ingresso libero), infine, al Cotriero arriva la “last summer dance” con Andrea Maggino, dj che nel corso degli anni ha collaborato con Dennis Ferrer, Nic Fanciulli, Michel Cleis, Nari & Milani, The Cube Guys, Tommy Vee, Lee Vandowsky, Frivolous, Steve Mantovani, Joe T Vannelli, Ralf, Reboot e tanti altri. Per questa speciale occasione sarà accompagnato in consolle da Pierpaolo Tanisi e Stefano Malorgio: sonorità elettroniche si uniranno a ritmi e suoni fatti di vibes orientali e note della più classica house music proveniente da oltre oceano.