LECCE – Alessandro Baricco torna a Lecce per i 25 anni della Libreria Liberrima. Sabato 8 dicembre (ore 17 – ingresso libero), nella Chiesa di Sant’Irene, lo scrittore torinese presenterà il suo recente “The Game” (Einaudi) con la “colonna sonora” del violinista Alessandro Quarta. Acquistando il libro, in omaggio la “Book Bag” di Liberrima creata da Made in Carcere.
Quella che stiamo vivendo non è solo una rivoluzione tecnologica fatta di nuovi oggetti, ma il risultato di un’insurrezione mentale. Chi l’ha innescata – dai pionieri di Internet all’inventore dell’iPhone – non aveva in mente un progetto preciso se non questo, affascinante e selvaggio: rendere impossibile la ripetizione di una tragedia come quella del Novecento. Niente piú confini, niente piú élite, niente piú caste sacerdotali, politiche, intellettuali. Uno dei concetti piú cari all’uomo analogico, la verità, diventa improvvisamente sfocato, mobile, instabile. I problemi sono tradotti in partite da vincere in un gioco per adulti-bambini. Perché questo è The Game. Prima scena. Calciobalilla, flipper, videogioco. Prendetevi mezz’ora e passate dall’uno all’altro, in quest’ordine. Pensavate di giocare, invece avete attraversato lo spazio che separa una civiltà, quella analogica, da un’altra, quella digitale. Siete migrati in un mondo nuovo: leggero, veloce, immateriale. Seconda scena. Prendete l’icona che per secoli ha racchiuso in sé il senso della nostra civiltà: uomo-spada-cavallo. Confrontatela con questa: uomo-tastiera-schermo. E avrete di fronte agli occhi la mutazione in atto. Un sisma che ha ridisegnato la postura di noi umani in modo spettacolare. «Qualsiasi cosa si pensi del Game, è un pensiero inutile se non parte dalla premessa che il Game è la nostra assicurazione contro l’incubo del Novecento. La sua strategia ha funzionato, oggi le condizioni perché una tragedia come quella si ripeta sono state smantellate. Ormai ci siamo abituati, ma non va mai dimenticato che c’è stato un tempo in cui, per un risultato del genere, avremmo dato qualsiasi cosa. Oggi, se ci chiedono in cambio di lasciare la nostra mail ci innervosiamo». Alessandro Baricco è nato a Torino nel 1958. Laureato in filosofia, diplomato in pianoforte al Conservatorio, critico musicale, autore di saggi, romanzi e spettacoli teatrali, ha ideato e condotto trasmissioni radiofoniche e televisive e diretto un film. Nel 1994 è stato tra i fondatori della Scuola Holden che attualmente dirige.
Il “musical genius”, come lo ha definito la tv statunitense Cnn, Alessandro Quarta ha studiato con Salvatore Accardo, Abraham Stern, Zinaida Gilels e Pavel Vernikov, ereditando dai suoi maestri la più grande tradizione violinistica classica. È poi maturato alla luce delle sue molte incursioni in territorio blues, soul e pop, fino a diventare il musicista non convenzionale che conosciamo oggi. Numerose le sue collaborazioni (Aretha Franklin, Ray Charles, Jamiroquai, James Brown, Carlos Santana, Tina Turner, Tom Jones, Joe Cocker, Lenny Kravitz, Jovanotti, Lucio Dalla per citarne alcune) e le sue esibizioni in Italia e all’estero. Il progetto che lo porta in giro per il mondo è quello che ha arrangiato e interpretato su “Astor Piazzolla”.
La giornata si concluderà dalle 21 all’Ombra del Barocco con il concerto del Mag Trio (Giuseppe Magagnino al pianoforte, Michele Colaci al contrabbasso e Cristian Martina alla batteria) affiancato dal chitarrista Franco Chirivì. La formula è quella della tradizionale CenaConcerto di Liberrima, con la possibilità di prenotare il tavolo per la cena alla carta con un supplemento concerto di 7 euro per tutta la durata dei due set in programma. Dalle 22:15 si può accedere al secondo set del concerto con la possibilità della consumazione libera e un supplemento concerto di 7 euro. Info e prenotazioni 0832242626– 0832245524.
Domenica 9 dicembre, l’ultima giornata di appuntamenti per l’anniversario della Libreria, con il patrocinio del Comune di Lecce, partirà dalle 10,30 alle 12 a Liberrima con il laboratorio di lettura ispirato al libro “Chi trova una volpe trova un tesoro” a cura di Paola Bisconti. Alle 12 GustoLiberrima ospiterà la presentazione del nuovo “Cesto Letterario” con la degustazione del panettone originale e del moscato spumante della Cantina San Chirico. Dalle 19 in Corte dei Cicala si farà festa con le selezioni musicali di Postman Ultrachic e Zanca, street food e vin brûlé.
Nata come libreria indipendente nel 1993, in un palazzo barocco che si affaccia su una corte settecentesca nel cuore del centro storico di Lecce a pochi passi dal Duomo, in questi 25 anni Liberrima si è trasformata in un’attività diffusa. La libreria, da alcuni anni nel network Ubik, propone una ricca offerta di narrativa, saggistica, letteratura per bambini e ragazzi, un’ampia selezione tecnico/professionale e di volumi in lingua straniera, una sezione dedicata alla cultura del territorio e ai viaggi. Gustoliberrima è una vinoteca e libreria enogastronomica che propone una importante selezione dedicata ai cibi e ai vini raccontando le eccellenze del territorio. All’Ombra del Barocco è ristorante e bar, un luogo elegante ed al tempo stesso informale. Gli scaffali intorno ai tavoli accolgono libri, vini e prodotti letterari avvolgendo i visitatori in un’atmosfera classica di una libreria enoteca. In questo modo Liberrima, nelle sue varie declinazioni, si è affermata come un ecosistema di luoghi che nel tempo ha acquisito un significato culturale innovativo, riconosciuto dal pubblico come riferimento di incontro ed esperienze culturali. Durante gli anni ha offerto una ricchissima programmazione di eventi con incontri, giochi-laboratori con i bambini, cene letterarie e concerti. “Il nostro Progetto Culturale è sempre stato quello di promuovere la cultura nel senso più ampio e di farlo nella città e per la città”, sottolinea Maurizio Guagnano, che guida l’attività sin dalla nascita. “Abbiamo scommesso sul centro storico quando ancora si parcheggiava in Piazza Duomo. Abbiamo investito continuamente nella nostra idea di cultura cercando di allargare sempre di più la nostra proposta e lavorando per affermarci sia come punto di ritrovo per i lettori ma anche come punto di riferimento per i viaggiatori alla ricerca di esperienze legate alle nostre tradizioni culturali ed enogastronomiche. Abbiamo cercato di perseguire l’idea di una libreria diffusa nel cuore della città, proponendo anche una ristorazione tipica di qualità con un pizzico di innovazione ed un bar ed una sala da tè per incontrarsi, associando spesso la musica tra i nostri eventi. Festeggiamo questi 25 anni proponendo autori di grande livello nazionale ed internazionale e ospitando nuovamente a Lecce l’amico Alessandro Baricco, in una scenografia, quella della Chiesa di Sant’Irene, aperta per la prima volta ad un evento del genere, grazie alla grande apertura dell’attuale Curia, che ringrazio. Vi invitiamo poi tutti alla nostra festa del 9 dicembre quando in piazzetta proporremo musica e una sorpresa culinaria”.