MESAGNE (Brindisi) – Tra visite guidate gratuite comprese nel prezzo del biglietto e focus su alcuni artisti presenti in mostra con loro opere e che nel mese di settembre hanno un anniversario da ricordare, domani sarà una giornata particolare nel castello di Mesagne (Brindisi), le cui sale nobili ospitano «Leonardo e gli altri – Sette secoli di arte italiana».
La grande mostra declinata in 51 opere originali è allestita per la cura del prof. Pierluigi Carofanoed organizzata – nell’ambito del Protocollo d’Intesa Puglia Walking Art – da Micexperience Rete d’Imprese, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura. L’evento, dopo aver concluso in bellezza un esaltante «Agosto in mostra» sta ora promuovendo le iniziative di «Settembre nell’Arte» e domani, appunto, fra le iniziative propone propone visite guidate gratuite comprese nel prezzo del biglietto sia alle ore 10:00, sia alle ore 19:00 (prenotazione obbligatoria ai numeri
Per questa occasione, oltre ad una nuova celebrazione di Giovanni Fattori del quale il 6 settembre appena passato è stato celebrato il 199° compleanno ed è presente in mostra con Campagna romana (olio su tela del Museo civico “Giovanni Fattori” di Livorno), focus su Orazio Riminaldi, il cui 431° compleanno è stato il 5 settembre scorso. Nelle sale del castello di Mesagne è proposto ai visitatori lo Studio per la Testa dell’Assunta (olio su tela di proprietà dell’Opera della Primaziale Pisana). «Si tratta in realtà del modello in scala reale del capo della Vergineper la cupola del Duomo di Pisa, accuratamente finito a livellofisionomico, vero e proprio tour de force virtuosistico per la tattilità
delle epidermidi, il turgore delle labbra, la veridicità oftalmica», si legge sulla scheda in catalogo curata dallo stesso prof. Carofano. «Un’occasione in più – conclude il presidente di Puglia Walking Art, Pierangelo Argentiero -, per stare a contatto diretto con 51 autentiche opere d’arte italiana tutti insieme in una splendida location pugliese».