Sabato 5 ottobre (ore 20:30 – ingresso 10 euro) le Officine Cantelmo di Lecce, in collaborazione con Butterfly Agency, ospitano un appuntamento imperdibile per gli appassionati di rap e hip hop. Sul palco si esibiranno infatti Jack The Smoker (rapper, produttore e ingegnere del suono tra i più importanti della scena italiana) e Big Joe (producer multi-platino, conosciuto per il suo stile unico). In apertura Vincenzo Kira, Vins SFB, Kiazza Mob, Nico Castromassi. Media partner Hell Driver Tattoo, La casa del rap, Southfresh. Milanese, classe 1982, Jack the Smoker dopo l’esordio nel 2002 con il collettivo Spregeudicati, inizia la sua lunga carriera solista. Nel 2024 ha pubblicato “Sedicinoni” (Epic Records/Sony Music Italy), prodotto interamente da Big Joe. Un album che, sequenza dopo sequenza, trasforma barre e beat in un film che racconta uno spaccato di società ingabbiato nella sua condizione di emarginazione. Storie di dipendenza, di precariato, di relazioni complicate, di crisi economiche, di mancanze, in un primo tempo che in bianco e nero traccia una parte di vita. Ma, come spesso accade, un plot twist arriva con l’avanzare del tempo, con la maturità, con la consapevolezza che è possibile riscattarsi partendo dalle piccole cose e dall’amore degli altri. Anche se la felicità fa paura, è troppo presto per i titoli di coda. “Sedicinoni” è un manifesto del rap, capace di raccontare la realtà in stile cinematografico, senza stereotipi e con emozioni autentiche. Membro storico del collettivo Killa Soul, il siciliano Big Joe ha collaborato con i più grandi nomi della scena hip hop italiana come Salmo, Marracash, Noyz Narcos e Coez, solo per fare qualche nome. Oltre a produrre per altri artisti, Big Joe porta avanti il suo progetto personale Astronauta (giunto nel 2023 al terzo capitolo), che rappresenta un viaggio musicale di ricerca e sperimentazione. In apertura si alterneranno alcune giovani esperienze salentine: Vincenzo Kira, rapper e beatmaker attivo dal 2010, che ha collaborato con diversi esponenti della scena leccese; Vins SFB, emergente apprezzato per le sue liriche profonde e personali, legate alla vita di strada; Kiazza Mob, collettivo che riunisce alcuni interessanti beatmaker e rapper; Nico Castromassi, dj e promoter che da anni anima la scena hip hop e underground locale e nazionale.
LECCE – Visite guidate al Parco Archeologico di Rudiae
Sabato 5 e domenica 6 ottobre con turno unico alle 17:00 (ingresso 8/6 euro), proseguono le visite guidate nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce. Quello della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.) è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce. Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro.
Ultimo giorno per iscriversi al workshop di drammaturgia con l’autore, attore e regista argentino Rafael Spregelburd
Fino a sabato 5 ottobre sono aperte le iscrizioni per partecipare al workshop di drammaturgia con l’autore, attore e regista argentino Rafael Spregelburd. Dal 20 al 23 ottobre uno dei grandi maestri della scena internazionale sarà al Teatro Comunale di Novoli per esplorare, insieme a attrici, attori, drammaturghi e drammaturghe, alcuni temi centrali della sua pratica teatrale. Il suo percorso, che lo ha portato da Buenos Aires ai principali teatri europei, si distingue per un’estetica che unisce l’autorialità e l’interpretazione, creando una scena teatrale in equilibrio tra caos e rigore. Recentemente premiato con il terzo Diploma al Mérito (2004, 2014 e 2024) dalla Fundación Konex, che riconosce le personalità più influenti della cultura argentina, Spregelburd è tradotto in 16 lingue e rappresentato a livello mondiale. La sua capacità di combinare diversi aspetti del teatro gli permette di cogliere, nei suoi lavori, le caratteristiche essenziali di un’epoca, rivelando affinità tra realtà geograficamente e culturalmente distanti. Il suo approccio non è di natura letteraria né psicoanalitica, ma piuttosto filosofica e scientifica. Spregelburd spesso si ispira a teorie scientifiche, come quelle di Lorenz, Mandelbrot e Planck, per analizzare e mettere in discussione la società contemporanea. Il workshop, che si svolgerà in quattro giorni, sarà suddiviso in momenti di esposizione teorica, esercizi di improvvisazione scenica e scrittura, e discussioni tra i partecipanti. Al centro delle attività ci saranno la dialettica tra la drammaturgia dell’idea e quella dell’immagine, il contrasto tra tragedia e catastrofe e il rapporto tra senso e significato, tutti affrontati attraverso il principio della complessità. Promosso da Alibi artisti liberi indipendenti e Factory compagnia transadriatica l’appuntamento rientra nell’ambito dei Teatri del Nord Salento, progetto artistico di Factory compagnia transadriatica in collaborazione con Blablabla con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Puglia e dei Comuni di Campi Salentina, Guagnano, Leverano, Novoli, Trepuzzi.
CORIGLIANO D’OTRANTO – Il Pranzo della domenica con Mino De Santis all’Art&Lab Lu Mbroia
All’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue la programmazione della rassegna Sinfonie rurali. Domenica 6 ottobre (ore 15:30 – ingresso con contributo 5 euro) prende il via l’appuntamento con il “Pranzo della domenica”. Un modo per godere dell’autunno in campagna, tra un buon bicchiere ed una pietanza di stagione ma soprattutto con la musica dal vivo. Si comincia con il live di Mino De Santis: il cantautore salentino, voce e chitarra, condurrà il pubblico in un viaggio nel suo personale universo. In scaletta, oltre ai brani divenuti ormai “classici” anche qualche inedito. Dopo il sorprendente esordio con “Scarcagnizzu” (Fondo Verri, 2011) e “Caminante” (Ululati/Lupo Editore, 2012), la conferma di “Muddhriche” (Ululati/Lupo Editore, 2013), la maturità di “Petipitugna” (Abac Edizioni, 2016) e “Sassidacqua” (Il Cantiere, 2020), il percorso di Mino De Santis continua in attesa del prossimo progetto discografico. Passano gli anni ma De Santis resta un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia. Dalle 12:30 sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano.