Ancora musica da camera al Traetta Opera Festival con un nuovo appuntamento del ciclo «Ri-letture», per il quale sabato 5 ottobre (ore 21), nel Teatro Comunale di Bitonto, è di scena il Trio Haydn. La formazione, che si propone in soluzione variabile, è composta da due stelle del flauto, Luisa Sello ed Elena Cecconi, e da Cristina Nadal, grande talento del violoncello. Il programma si aprirà con il primo London Trio di Franz Joseph Haydn, compositore ben consapevole all’epoca della crescente popolarità del flauto in Inghilterra, dal momento che in quel periodo era diventato lo strumento più in voga. Seguirà una riduzione per due flauti di tre arie tratte dal capolavoro mozartiano «Die Zauberflöte», capolavoro senza tempo nel quale si racconta la storia di Tamino e del buffo personaggio coperto di piume chiamato Papageno, i quali, protetti dai poteri magici di un flauto, per l’appunto, e di un carillon, sfidano oscuri personaggi e imparano a superare le proprie paure con l’aiuto delle intrepide ragazze Pamina e Papagena.
Poi, il programma virerà verso la nuova musica con l’esecuzione di un brano per due flauti e violoncello di Carlo Corazza intitolato «Isonzo», pagina struggente e consolatoria scritta in ricordo della Prima Guerra Mondiale. Seguirà l’omaggio di Luisa Sello a Tommaso Traetta con «L’insolito errante» secondo la formula prevista dal progetto «Ri-letture», avente come fil-rouge proprio la rielaborazione in chiave contemporanea del compositore bitontino attraverso la commissione a un autore dei nostri giorni.
Si tornerà indietro nel tempo con il Trio sonata VI in re minore di Giuseppe Sammartini, oboista figlio d’arte e fratello maggiore di Giovanni Battista, chiamato nel 1729 a Londra da Händel per far parte dell’orchestra del King’s Theatre e da quel momento stabilitosi sul suolo inglese con incontrastati successi sia in campo esecutivo che compositivo. Il concerto si chiuderà come si era aperto, ma stavolta con l’esecuzione del terzo London Trio di Haydn, anche questa una pagina di grande severità armonica nonostante l’utilizzo di sole tre voci.
Costo dei biglietti 2 euro.