RUVO DI PUGLIA – Non una messa di suffragio, ma un tentativo, nei limiti di ciò che la musica può fare, di comprendere come solo abbattendo i confini e le barriere si può arrivare alla vera redenzione. Questa la visione e il pensiero a partire dal quale nasce Per Crucem, il concerto in memoria dei martiri di Lampedusa che sabato 2 novembre sarà ospitato alle ore 20.30 dalla Cattedrale di Ruvo di Puglia nell’ambito del Ruvo Coro Festival 2024 (ingresso gratuito).
Una messa nata sull’onda dell’emozione suscitata dalla lettura del libro “Non dirmi che hai paura” di Giuseppe Catozzella e che sarà eseguita dal Coro Polifonico “Incanto Armonico” Orchestra del Levante, diretto da Bepi Speranza. Il concerto prevede tre brani tratti dallo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi, per coro femminile ed orchestra d’archi: Stabat Mater dolorosa, Fac ut ardeat cor meum e Quando corpus morietur. A seguire, due brani tratti dallo Stabat Mater di Franz Joseph Haydn, per coro misto ed orchestra d’archi: Quis est homo e Eja Mater. In tutti questi brani si narra, quasi in modo teatrale, il dolore umano di Maria che contempla il corpo violato del Figlio e si invita l’umanità a condividerne il dolore, ad entrare in empatia con chi è costretto alla sofferenza. Costituisce quasi un ponte la mia composizione Paucis Parva, un brano strumentale ispirato alla Regola Francescana. Infine, la Messa per i martiri di Lampedusa.
Il ricco programma del Ruvo Coro Festival proseguirà, sabato 30 novembre alle ore 20.30 nella stessa Cattedrale sarà la volta di Donna De Paradiso del Coro Polifonico e Orchestra del Conservatorio di Monopoli. Ogni anno gli studenti della classe di Musica Corale e Direzione di Coro, in accordo con il docente del corso, sviluppano un’idea che viene successivamente concretizzata in un progetto unitario che rappresenta le competenze che ciascuno di loro ha acquisito, nel corso dell’anno accademico, con lo studio di questa disciplina. Il tema del progetto che ha coinvolto quest’anno gli alunni del corso di Musica corale e Direzione di Coro, è la narrazione in musica della vita della Madonna secondo l’anno liturgico della Chiesa cattolica, in un susseguirsi di mottetti d’autore accompagnati dai quadri viventi del teatro medievale. Il tema nasce dal desiderio di cantare e rappresentare, dopo una attenta ricostruzione e interpretazione filologica di documenti reperiti, le pagine poetiche più antiche e delicate dedicate alla Madre. È un Progetto d’Istituto interdisciplinare interamente realizzato dagli studenti. Una ‘bottega’ in cui mettono in pratica, ognuno nel proprio campo, le loro competenze professionali.
Avviato lo scorso 14 gennaio con un primo capitolo dal titolo “Salotti Musicali”, il Ruvo Coro Festival proseguirà poi la sua programmazione con due date ad agosto, per poi lasciare spazio negli ultimi mesi dell’anno ad un’articolata programmazione musicale autunnale e natalizia: un cartellone ricchissimo di eventi che ospiterà, ancora una volta, giovani promesse e musicisti di fama internazionale, per contribuire a rendere Ruvo di Puglia ancora una volta protagonista del panorama musicale.