Donne e diritti: dall’Iran all’Italia L’attivista Pegah Moshir Pour ospite al Libro Possibile Winter

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Cosa vuol dire nascere donna in un Paese come l’Iran? Per essere felice devi scappare. Pegah Moshir Pour ha raccontato la sua storia in un romanzo-diario, La notte sopra Teheran (Garzanti), e ne parlerà al Libro Possibile Winter, diretto da Rosella Santoro, mercoledì 12 dicembre.

 

L’evento, organizzato in collaborazione con i Comuni di Capurso, Casamassima e Cellamare, si terrà alle 18, nell’auditorium dei licei Cartesio di Triggiano. Interverranno: il sindaco di Casamassima, Giuseppe Nitti; la vicesindaca Azzurra Acciani; Maria Morisco, dirigente scolastica dei Licei Cartesio; gli studenti dei licei.

 

Pegah nasce in Iran nel 1990, ma a soli 9 anni, insieme alla sua famiglia, lascia un Paese in cui i diritti umani, specialmente per le donne, sono fortemente compromessi. Si trasferisce in Italia ma conserva un forte legame con le sue origini e con gli affetti lasciati in patria; diventa quindi una delle voci più importanti nella battaglia per l’emancipazione delle iraniane e non solo. Oggi è consulente e attivista per i diritti umani e digitali e scrive per Repubblica.

 

La notte sopra Teheran è il suo romanzo d’esordio. Tra dolci ricordi che profumano di tè ed echi amari di un popolo soffocato dalle discriminazioni, Moshir Pourripercorre una storia che è insieme la sua e quella di tante donne costrette a scegliere tra la propria terra e la propria libertà.

L’incontro con l’autrice diventa occasione per tenere accesi i riflettori sulla costante e drammatica violazione dei diritti umani, che ha portato l’Iran dei giorni nostri in una condizione di apartheid di genere.

Nei giorni successivi, l’autrice farà tappa anche presso i Licei che aderiscono al Libro Possibile Winter:alBianchi Dottula e al Margherita Hack di Bari; al Simone-Morea di Conversano e alFlacco di Bari.Ingresso libero fino a esaurimento posti.