“Qualcosa di grande” il 19 dicembre con Ama al Paisiello

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La regia dello spettacolo è firmata da Maria Cassi e Leonardo Brizzi, principali interpreti del teatro comico-musicale nel panorama internazionale: al Teatro Paisiello di Lecce il 19 dicembre – ore 21.00 va in in scena Ama-Accademia Mediterranea dell’Attore con “Qualcosa di grande. La compilation dei millenials”, di Maestrale teatro, cura del progetto di Franco Ungaro. Lo spettacolo si inserisce nella stagione teatrale 2024_25 del Comune di Lecce, in collaborazione con Puglia Culture.

QUALCOSA DI GRANDE è una creazione della giovane compagnia Maestrale Teatro formata dai giovani attori e attrici che si sono diplomati con l’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce diretta da Franco Ungaro.

Arrivano in scena 6 attori (tutti allievi dell’Accademia) alle prese con una  cover di “Qualcosa di grande”. Converse, polsini colorati, atteggiamento da eterni ragazzi. Musica dal vivo e ricordi che ci accompagnano attraverso aneddoti divertenti, stimolanti, amari. Una chitarra e un piano, due strumenti che raramente si vedono insieme, ma che cercano di convivere esattamente come gli attori in scena. Uno spettacolo che, con lo stile di un musical e la brillantezza di una stand up, racconta l’esigenza di un’intera generazione di essere ascoltata.

Prodotto da Maestrale Teatro / AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore, con Lorenzo Paladini, Miriana Moschetti, Arianna Alfarano, Francesco Casaburi, Samuele Spagnolo, la retorica e la narrazione del “si stava meglio prima” fortemente radicata dentro ogni generazione. Nell’ansia per il futuro e nella frustrazione del presente si sviluppano i personaggi alle prese con la nostalgia del passato e dei tanti momenti storici che hanno segnato gli anni 2000, ovvero la “generazione millennial”.

Il 2001 rappresenta un anno di cambiamenti notevoli e di eventi storici particolarmente significativi: il passaggio all’euro, l’11 Settembre, la crisi economica che diventava argomento costante, internet nelle case. La nostra generazione vive a cavallo tra due mondi, restando quindi priva di un’identità profonda.

La musica crea un ponte temporale e cuce insieme i ricordi, ma c’è un album in particolare che diventa protagonista: …Squèrez? dei Lùnapop, che oltre ad aver avuto un enorme successo nella nostra generazione, rappresenta alla perfezione quel senso di incompiutezza. Il brano 50 special, oggi arrivato al suo 25esimo anniversario, celebra insieme a noi una generazione spesso dimenticata e confusa. “Qualcosa di grande” parla di tutti noi che abbiamo atteso speranzosi il nuovo millennio assaporandone i cambiamenti, ma dai quali siamo stati travolti.  Ed ecco come arrivano in scena 6 attori alle prese con una cover di “Qualcosa di grande”. Converse, polsini colorati, atteggiamento da eterni ragazzi. Musica dal vivo e ricordi che ci accompagnano attraverso aneddoti divertenti, stimolanti, amari.

La stagione teatrale di Lecce riprenderà poi il 13 gennaio al Teatro Apollo con una serata sold out in tutti i teatri italiani:  “Perfetti sconosciuti”, uno spettacolo di Paolo Genovese che firma la sua prima regia teatrale portando in scena un lavoro record di incassi anche al cinema.

Con Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria Solarino, la brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti, ognuno con diversi strati di vita da quella pubblica alla privatissima e segreta.

Sempre a gennaio, il 26, per “Il Teatro sottocasa, rassegna di teatro diffuso per le famiglie”, nella parrocchia San Filippo Smaldone: Zeromeccanico con “Sogno in scatola-Cartometraggio (ore 18.30, biglietti 1 euro)”.