BARI – Ormai ci siamo. Lunedì 17 dicembre al teatro Petruzzelli di Bari, a partire dalle 20:30, si svolgerà la 5^ edizione dell’evento di beneficenza “Le Strade di San Nicola”, che porterà in scena Gigi D’Alessio, Lorenzo Fragola, Radicanto e Diodato, la drag queen Drusilla Foer e i comici Alessandro Di Carlo, Pinuccio e il duo Marta e Gianluca. Questa one-night di beneficienza è organizzata dall’omonima Fondazione, composta da ben dodici associazioni, L’Aipd Bari, Amichi di Michele Visaggi, Bari young onlus, Ciao Vinny, Little Smail Onlus, Marcobaleno, fondazione Maria Rossi, Medici con l’Africa Cuamm, Fondazione Nikolaus, Ordine Forense Bari, Rotary Club Mediterraneo e Unicef Bari.
“Le Strade di San Nicola” è un progetto benefico che, non a caso, si ispira al Santo di Myra, protagonista di numerose leggende riguardanti miracoli a favore di poveri e defraudati. Un progetto da sempre orientato all’altruismo e alla beneficienza. Un evento unico che resti nella memoria di chi vi assiste e, soprattutto, di chi, grazie ad esso, potrà sentir nascere un nuovo sorriso. Perché lo spettacolo non si limita ad intrattenere il
pubblico presente, ma va ben oltre i confini delimitati dalle mura del teatro che lo ospita. Perché “Le strade di San Nicola”, in un modo o nell’altro, portano sempre ai cuori dei più bisognosi.
Musica, divertimento e tanto altro ancora. Uno show con artisti di fama nazionale che si alterneranno sul palco del Teatro Petruzzelli la sera del 17 dicembre. Tutti i protagonisti hanno sposato a pieno lo spirito benefico dell’iniziativa, mettendo a disposizione della causa la loro grande professionalità. Un’iniziativa che, come gli scorsi anni, e grazie al contributo di associazioni e pubblico presente, saprà arrivare al cuore di tutti: di chi sarà protagonista sul palco, di chi sarà in platea ad applaudire ed emozionarsi e, soprattutto, di chi non sarà presente, ma, anche da lontano, potrà sentire quanto è grande il cuore di chi gli vuole bene.
Nel corso di ogni edizione vengono celebrate due eccellenze nazionali. Il punto più alto della show è infatti costituito dall’assegnazione del Premio “Le Strade di San Nicola” che viene conferito ad una personalità che si è distinta per generosità e sostegno ad iniziative di solidarietà. Verrà inoltre consegnato ad un artista emergente il premio “Le Strade di San Nicola giovani”.
Abbiamo incontrato due degli artisti protagonisti della serata.
“L’occasione è bella – ha affermato il comico barese Alessio Giannone, in arte Pinuccio -. Se si può fare del bene io sono sempre pronto, chiaramente quando posso. Farò la mia classica telefonata sul palco del Petruzzelli, teatro che ha una sua storia”. Attraverso lo spettacolo si può avvicinare il pubblico a certe tematiche. Questo non vuol dire che già non lo sia, ma ribadirlo con questa formula fa sempre bene. Spesso per pigrizia o per impegni, non ci si avvicina autonomamente alla solidarietà. Invece in questo modo è più facile, poi a Natale si è tutti più buoni e ci si avvicinano con più facilità tutti quanti a questi argomenti importanti”.
Per i Radicanto abbiamo chiesto a Giuseppe De Trizio quale sarà la loro proposta: “In questa occasione saremo in una formazione diversa, io alla chitarra e Maria Giaquinto in voce. Con noi ci sarà anche la cantante russa Kxenia Karelina. Il nostro sarà un omaggio a San Nicola con un brano composito nel quale uniamo una ninna nanna in dialetto che parla del santo e una canzone ortodossa sempre dedicata al patrono di Bari. Su questa performance si esibirà la ballerina Claudia Cavalli, danzatrice aerea di ‘Hell in the cave’, sulle coreografie di Vito Cassano. La sua danza sulla nostra musica è un’azione di teatro danza sui tre miracoli inscenati con tre corsetti diversi realizzati da Luigia Bressan artista scultrice, che rappresentano i tre miracoli del Santo”.
Per la Federazione, è possibile fare intrattenimento e spettacolo senza dimenticarsi di chi è lontano dai “riflettori”: da questo semplice assioma nasce uno spettacolo che idealmente parte dal capoluogo pugliese e percorre le vie virtuose dell’umanità. Durante la serata, vera e propria staffetta all’insegna della beneficenza, si alterneranno i vari personaggi con le loro performance. A condurre l’evento, la cui direzione artistica è di Titta De Tomassi e i testi a cura di Fabiano Marti, saranno Mauro Pulpito e Mary De Gennaro.
Il ricavato della serata, patrocinata dal Comune di Bari, sarà interamente devoluto a cinque progetti individuati dalla Federazione:
- “Un piatto per tutti”: è un progetto che porterà, attraverso la sensibilità di sponsor del settore, all’acquisto di 5mila chili di pasta destinati a istituti minorili e mense per persone in difficoltà residenti nella provincia di Bari. Una risposta rapida ai bisogni primari di chi non ha tempo per aspettare.
- “Musicalex”: musica e legge in sinergia per sostenere il diritto alla formazione e all’ascolto, attraverso la donazione di strumenti a scuole medie a indirizzo musicale presenti nei Municipi I e II di Bari (Zingarelli e Amedeo D’Aosta), realizzata anche grazie al ricavato dell’evento-concerto del maestro Ezio Bosso con l’Orchestra sinfonica Metropolitana.
- “Medici col camper”: il progetto si pone l’obiettivo di fornire assistenza sanitaria di base ai braccianti agricoli migranti che popolano i ghetti nella provincia di Foggia, garantendo la presenza settimanale di due equipe composte da 2 medici, 1 infermiere e 3 volontari. La federazione “Le strade di San Nicola” ha contribuito alla causa attraverso l’acquisto di due computer per la raccolta dati. L’iniziativa contribuirà a individuare un profilo epidemiologico sui fattori di rischio, patologie da lavoro e tipiche di comunità isolate, come MST, HIV, TB, per offrire un servizio di maggiore prevenzione.
- “Alla scoperta delle emozioni”: si rivolge ad adolescenti e giovani adulti con la sindrome di Down, di età compresa tra i 10 e i 20 anni, con l’obiettivo di insegnare loro a riconoscere, controllare e comunicare le proprie emozioni e a migliorare la qualità delle relazioni acquisendo consapevolezza di sé. Il progetto prevede azioni e interventi differenziati in base alla fascia d’età con il coinvolgimento attivo delle famiglie.
- “Io voglio giocare a calcio”: il primo torneo Federcalcio, realizzato in collaborazione con il Centro sportivo italiano, rivolto ad atleti con disabilità intellettive, relazionali e psichiche, nato da un protocollo di intesa sottoscritto al Senato della Repubblica il 18 gennaio 2017. Obiettivo del progetto è l’interazione della disabilità nel sistema calcio al fine di migliorare la qualità di vita dei ragazzi.