Dal 6 al 9 marzo al Piccinni “Iliade. Il gioco degli Dei” con Alessio Boni e Antonella Attili

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PUGLIA – Nell’ambito della stagione teatrale “Altri Mondi” 2024/25 del Comune di Bari-Puglia Culture, da domani, giovedì 6, a domenica 9 marzo, sul palco del teatro comunale Piccinni arriva Alessio Boni che con Antonella Attili porta in scena il testo di Francesco Niccolini “Iliade. Il gioco degli Dei” con la regia di regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer.

 

ILIADE. IL GIOCO DEGLI DEI

Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo / Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo/ Fondazione Teatro della Toscana /Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Alessio Boni, Antonella Attili

testo Francesco Niccolini

liberamente ispirato all’Iliade di Omero

drammaturgia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini, Marcello Prayer

con Haroun Fall, Jun Ichikawa, Liliana Massari, Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer

scene Massimo Troncanetti

costumi Francesco Esposito

disegno luci Davide Scognamiglio

musiche Francesco Forni

creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva

regia ROBERTO ALDORASI, ALESSIO BONI, MARCELLO PRAYER

 

Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla. In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra. Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore. A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.