Domenica 6 gennaio Le mani del sud / Vittorio Bodini (1914/2019) alla Feltrinelli di Bari

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BARI – La Feltrinelli di Bari ospita un appuntamento per celebrare l’anniversario della nascita del poeta, narratore, critico, operatore culturale, ritenuto unanimemente uno dei più raffinati interpreti e traduttori della letteratura spagnola. Tra gli ospiti dell’incontro, organizzato dal Centro Studi Vittorio Bodini in collaborazione con Regione Puglia, Comune di Bari, Università del Salento, Besa editrice, Forme di Terre e Coldwell Banker Bari, l’assessore Silvio Maselli, il professore Antonio Lucio Giannone e Valentina Bodini, figlia del poeta e presidente del Centro Studi. L’attore e regista Antonio Minelli interpreterà alcuni brani tratti dalle opere del poeta pugliese accompagnato dalle musiche dell’ensemble Ecovanavoce e dalle coreografie di Silvia Mastrangelo.

Domenica 6 gennaio (ore 18 – ingresso libero) la Feltrinelli di Bari ospita “Le mani del Sud“, un incontro per celebrare l’anniversario della nascita di Vittorio Bodini. Poeta, narratore, critico, operatore culturale, ritenuto unanimemente uno dei più raffinati interpreti e traduttori della letteratura spagnola, Bodini, nasce infatti a Bari il 6 gennaio 1914 da una famiglia di origine e tradizioni leccesi. Scomparso a Roma nel 1970, è stato uno dei più significativi e originali scrittori italiani del Novecento. L’incontro sarà introdotto da Silvio Maselli, assessore Culture, turismo e partecipazione del Comune di Bari, Antonio Lucio Giannone, docente di Letteratura italiana contemporanea dell’Università del Salento, e daValentina Bodini, figlia del poeta e presidente del Centro Studi Vittorio Bodini, promotore dell’iniziativa in collaborazione con Regione Puglia, Comune di Bari, Università del Salento, Besa editrice, Forme di Terre e Coldwell Banker Bari. Nel corso della serata, oltre alla proiezione delle interviste allo scrittore Andrea Camilleri e al poeta Milo De Angelis, tra i vincitori delle ultime due edizioni del Premio Letterario Internazionale intitolato a Bodini, l’attore e regista Antonio Minelli interpreterà alcuni brani tratti dalle opere del poeta pugliese accompagnato dalle musiche dell’ensemble Ecovanavoce e dalle coreografie di Silvia Mastrangelo.

Il Centro Studi Vittorio Bodini, presieduto da Valentina Bodini, figlia e unica erede di Vittorio, è stato istituito con l’intento di promuovere la conoscenza dell’opera letteraria di Vittorio Bodini attraverso molteplici attività culturali, artistiche ed editoriali. Le azioni del Centro Studi sono mosse dal tentativo di restituire a Vittorio Bodini – poeta tra i più originali e significativi del Novecento e tra i maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola – gli spazi e i riconoscimenti consoni alla sua memoria. È l’unico sodalizio autorizzato a utilizzare il nome del grande poeta, traduttore e cantore del Sud e delle sue contraddizioni per promuovere eventi, manifestazioni, concorsi letterari. Da diversi anni i componenti del Centro Studi operano nel tentativo di restituire a Vittorio Bodini, poeta tra i più originali e significativi del Novecento e tra i maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola, spazi e riconoscimenti consoni alla sua memoria. Dal 2017 al Centro Studi è stata affidata una sede permanente a Nardò, nel Palazzo di Città, dove sarà esposta la mostra permanente multimediale dell’uomo e del letterato dal titolo “Vittorio Bodini. Un uomo condannato al coraggio” a cura di Antonio Minelli. Il Premio Letterario Internazionale “Vittorio Bodini”, giunto nel 2018 alla quinta edizione, è cresciuto nel corso degli anni, affermandosi a livello regionale e nazionale, e coinvolgendo alcune tra le maggiori case editrici italiane e partecipanti di livello nazionale e internazionale. I vincitori delle cinque edizioni sono stati Valerio Magrelli e Matteo Colombo (2014), Fabio Pusterla e Nicola Crocetti (2015), Vivian Lamarque e Massimo Bacigalupo (2016), Roberto Mussapi e e il gruppo di traduttori guidato da Giuseppe Girimonti Greco ed Ezio Sinigaglia (2017), Milo de Angelis e Ilide Carmignani (2018). Assegnato a opere edite in lingua italiana e articolato in due sezioni dedicate alla poesia e alla traduzione, il Premio prevede anche dei riconoscimenti speciali a personalità che si sono adoperate in favore della divulgazione del nome di Bodini. La Giuria, presieduta da Anna Dolfi, ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, è composta da eminenti personalità dell’accademia italiana e internazionale e da professionisti dell’editoria.