Melendugno: prima città del miele della Puglia

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MELENDUGNO (Lecce) – Melendugno è entrato nel circuito nazionale delle Città del Miele: è il primo Comune pugliese ad aderire alla rete dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani.

Un’adesione non casuale che trova le sue motivazioni storiche: nello stemma cittadino dove un albero di pino ospita un insieme di alveari circondato da tre api svolazzanti; dal riscontrare che agli inizi del Secolo scorso Melendugno, insieme alla frazione di Borgagne, era il centro di maggiore produzione di miele della provincia leccese.  Infine nel dialetto locale il miele è chiamato ‘mele’ a conferma dell’antica eredità melendugnese legata all’apicoltura.

Il Comune di Melendugno ha deciso di perseguire un duplice intento dettato dalla volontà di riscoprire la tradizione e di farla diventare volano dello sviluppo del territorio e opportunità di lavoro per i giovani. Per questo l’Amministrazione ha intrapreso un percorso, che ha portato all’approvazione del Regolamento di Denominazione Comunale d’Origine e del primo disciplinare di De.C.O.  relativo al miele, il primo prodotto ad avere tale riconoscimento e a qualificare il Comune di Melendugno. Il Consigliere Piero Marra, delegato alle Attività produttive sottolinea la portata di tale iniziativa: «Siamo orgogliosi e felici di essere il primo Comune in Puglia a diventare Città del Miele. Lo consideriamo un importante traguardo che fa seguito alla De.C.O., approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, e apre la strada a diversi progetti che si affiancano a quelli già posti in essere da un gruppo di apicoltori del territorio. Tale attività zootecnica, che sta incontrando il favore e l’interesse non solo dei melendugnesi, potrà diventare un nuovo settore di produzione. La nostra scelta consentirà di intercettare finanziamenti comunitari e nazionali, ad esempio l’ultima manovra di bilancio prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro per il 2019- 2020 da suddividere tra le Regioni italiane, e erogare corsi di formazione per avvicinare sempre più operatori economici a questo importante comparto».

Con l’adesione alle Città del Miele Melendugno idealmente si fa portabandiera delle oltre quattordici varietà di mieli pugliesi legati alle fioriture dei ‘due mari’, alcune delle quali rarità e vanto come il miele di trifoglio, ciliegio, coriandolo e di rosmarino.  Il tutto senza dimenticare le qualità dei grandi mieli propri del sud quali quelli d’arancio, di sulla, di agrumi, di eucalipto.

L’apicoltura in Puglia con i suoi oltre 25 mila alveari e oltre 500 apicoltori nel panorama nazionale si presenta una ‘nicchia qualitativa’ di grande interesse e tutta da sviluppare anche in termini di promozione.

A livello internazionale l’Italia è il solo Paese a vantare oltre 60 diverse tipologie di mieli, alcune di queste ‘uniche al mondo’ proprio in virtù dell’esclusività d’origine di proprie e specifiche fioriture territoriali.

In questo contesto il Comune di Melendugno si distingue per l’attenzione all’innovazione nella tradizione e allo sviluppo di nuovi mercati alimentari.